I Canonici Regolari del Laterano aprirono le porte della Basilica di San Pietro In Vincoli alla Comunità Latinoamericana e Caraibica di Roma.
Di Rita Valenzuela

Accogliendo con cuore pieno di gioia e di speranza le parole di Gesù: "Io sono la porta, chi entra per mezzo di me sarà salvato" (Gv 10,9). I Canonici Regolari del Laterano aprirono le porte della Basilica di San Pietro In Vincoli alla Comunità Latinoamericana e Caraibica di Roma.

Con un'Eucaristia celebrata alle ore 12.00, domenica 14 novembre 2021, presieduta dall'Abate Generale, Padre Franco Bergamin e concelebrata da Sacerdoti latinoamericani e caraibici a Roma. Il Vicario Generale della Congregazione, Reverendo Padre Edward, nell'omelia ha fatto appello al Popolo di Dio: "Non abbiamo paura, non stanchiamoci mai di servire, amare e lavorare per il bene della famiglia, della Chiesa e della società".

Prima della benedizione finale, il Reverendo Padre José Ramón Santana Santana, Consigliere Ecclesiastico dell'Ambasciata della Repubblica Dominicana presso la Santa Sede, ha ringraziato la presenza di una rappresentanza del Corpo Diplomatico Latinoamericano e Caraibico accreditato presso la Santa Sede, tra cui Luis Emilio Montalvo Arzeno, Ambasciatore della Repubblica Dominicana, Manuel Roberto López Barrera, Ambasciatore di El Salvador, Alberto Medardo Barranco Chavarría Ambasciatore del Messico. Ha partecipato anche un gran numero di latinoamericani con sede a Roma e in altre città d'Italia, originari di almeno dieci paesi del continente americano.
È la prima volta che l'Ordine organizza questo incontro, che mira ad offrire uno spazio di integrazione, partecipazione e crescita nella fede con l'intera comunità latina, che incoraggia la creazione di legami di fratellanza, fraternità e solidarietà tra i nostri popoli.
La Messa si è conclusa con la consacrazione della comunità latinoamericana e caraibica alla Vergine di Guadalupe, patrona d'America. Al termine della preghiera di consacrazione, un mariachi ha cantato inni alla Vergine accompagnati da bambini, giovani e adulti in costumi tipici di ogni paese di origine e una rosa bianca che hanno depositato ai piedi della Vergine di Guadalupe.