21-11-2019

                                                         Rassegna “cinema e libri” e l'Isola Tiberina


     L’Art Culture Festival Cinema&Libri, ideato da Giovanni Fabiano (editore) e Maria Castaldo (scrittrice e attrice), si inserisce nel quadro artistico dell'Isola del cinema, il cui direttore artistico è Giorgio Ginori. L’evento si svolge a Roma ogni estate da 25 anni nella location d’eccezione dell’Isola Tiberina nell'ambito dell'Estate Romana, celebre manifestazione culturale organizzata dal Comune di Roma in diversi luoghi monumentali della capitale a partire dal 1977, sotto la guida dell'architetto Renato Nicolini, all'epoca assessore alla cultura, fino ad oggi.
      Quasi a ricordare “l'isola che non c'è” di Edoardo Bennato, l'Isola Tiberina diviene punto di incontro di varie forme d'arte: visiva innanzitutto, ma anche letteraria e fotografica. Situata al centro della città, l'isola del fiume Tevere è raggiungibile a piedi dal Lungo Tevere alberato.
      Tra i progetti dell’ACF Cinema&Libri segnaliamo “Ce la siamo cercata”, rassegna dedicata al mondo femminile, curata da Maria Castaldo, e “Fuori dal buio, la mafia non è luce” una serie di incontri per discutere su quanto male fanno al nostro paese le mafie.
Nell’edizione autunnale, dell’ACF Cinema&Libri, che si svolge nel teatro del Trionfo di Cartoceto in provincia di Pesaro e Urbino, l’ospite d'onore è stata Maria Badalamenti, divenuta scrittrice pubblicando il libro: Sono nata Badalamenti. A presentarla due personaggi di spicco del mondo del giornalismo, Paolo Di Giannantonio del TG1 e Giommaria Monti, autore della trasmissione Carta Bianca su Rai3 e del libro Falcone e Borsellino: 10 anni di solitudine che raccoglie testimonianze importanti (tra le quali quelle di Ajala, la sorella di Falcone e la moglie di Borsellino) e un CD con le musiche del maestro Stefano Fonzi e brani letti da Luca Ward e Fabiana Sera. La prefazione del libro è a cura del giornalista Franco di Mare.
      L’ACF Cinema&Libri ha l’obiettivo di coniugare la letteratura con il mondo cinematografico. All’Isola si incontrano libri, cinema e foto.
     In questa occasione viene presentata la mostra multimediale“Kathmandu, la valle incantata”, di Maria Paola Santopinto, costituita da un réportage che interpreta, attraverso il resoconto di viaggio, le caratteristiche dei popoli e delle civiltà incontrate, e proiettato il documentario proiettato sull'austera Isola Tiberina, che dà una visione completa di questo Paese e dei costumi. È un modo diverso di interpretare il senso della conoscenza museale. Una mostra multimediale permette infatti di percepire maggiormente varie sfaccettature di una realtà, utilizzando tipologie diverse non solo tramite le parole scritte, ma anche con film e fotografie.
Il suono della campana tibetana chiude la serata, quasi a ripetere le tecniche di meditazione degli antichi popoli nepalesi e tibetani, che oggi vengono utilizzate in Occidente e si ispirano invero alle tradizioni ed alle culture buddhiste praticate quotidianamente da 2.000 anni, da queste persone, in modo molto semplice e naturale.

Emanuela Scarponi