l convegno Cina ed Europa a confronto è stato molto articolato, ricco di relazioni interessanti ed interventi tra il pubblico che hanno permesso di riflettere sul perché dei convegni culturali di ogni specie. La rielaborazione è più complessa e prenderà più tempo del previsto considerati i mezzi tecnologici a nostra disposizione. Ma ogni parola è salva, ogni contributo è conservato e sarà oggetto di riflessione e di rielaborazione per garantire la pubblicità dei lavori, tanto preziosa. Il convegno si è articolato in due sessioni: la antimeridiana ha visto la partecipazione di esperti di Cina, voci nuove coordinate da ing. Bruno Grassetti, che ringraziamo per aver voluto intraprendere questa maestosa iniziativa di altissimo livello culturale. Inoltre sono intervenuti on line Maria Bruna Ferrara ed il dott. Enrico Molinaro in diretta radiofonica da Gerusalemme. Il dott Spada, direttore dell’ufficio del Parlamento europeo ha deciso di intervenire di persona per dare i propri saluti ed il proprio apprezzamento per l’iniziativa coraggiosa e nuova intrapresa. Infatti il momento storico è la situazione internazionale in un crescendo di contestazioni e parate militari ed incongruenze ha reso difficile la comunicazione tra popoli diversi. Il futuro delle relazioni internazionali ci chiarirà la possibilità di perseguire i nostri intenti. Ma il dottor Spada ci ha spiegato il punto di vista europeo sulla attuale situazione, ed è possibile riascoltarla. Credo che ad essa dobbiamo ispirarci per poterci inserire adeguatamente come paese Italia. Nella sessione pomeridiana importanti nomi del settore internazionale hanno aperto il convegno. Ricordiamo tra gli altri il prof. Gianluigi Rossi, la famosa giornalista Emanuela Irace, ing. Maurizio Scarponi tra gli italiani. Fondamentale è stata la presenza di Liu Lewun presidente della associazione La via della seta che ci permette di essere in diretto contatto con il suo paese d’origine, la Cina appunto. Quella di oggi, che estremamente cambiata rispetto al passato, presenta caratteristiche nuove, difficili da interpretare pienamente. Ringraziamo tutti i partecipanti, che sono giunti soprattutto nelle ore pomeridiane viste le estreme difficoltà a raggiungere via 4 novembre in pieno sciopero generale. La bellissima sede del parlamento europea, che deve essere considerata la nostra casa, ha fatto da cornice al nostro convegno rendendolo davvero autorevole, e per me strenuamente emozionante, visto che mi considero da sempre una cittadina europea, vista la mia laurea in lingue e letterature straniere. Tale convegno estremamente complesso ha di fatto avuto l’intento di aprire una nuova strada, nel tentativo di superare l’attuale situazione politica internazionale. I tempi sono difficili. Vedremo il proseguo della situazione. Ringrazio tutti per L partecipazione e le foto scattate che hanno documentato la presenza di autorevoli relatori e dei tantissimi partecipanti al convegno, attratti da un mondo sconosciuto ai più