GIOVEDI 4 SETTEMBRE 2025



CONFERENZA INTERNAZIONALE

 

EUROPA CINA

a confronto



RUOLO DELLA INNOVAZIONE NELLE RELAZIONI TRA EUROPA E CINA



4 settembre 2025

ore 10-14,30-14,30-19

Sala delle Bandiere presso il Parlamento Europeo a Roma

Via Quattro novembre 149, 00187 - Ufficio di collegamento in Italia del Parlamento Europeo



 









Dott.ssa Emanuela Scarponi, direttore responsabile della rivista Silkstreetpress. Diamo inizio al nostro convegno Sui rapporti nuovi tra Europa e Cina alla luce dei cambiamenti geopolitici attuali. Ringraziamo il Parlamento Europeo per ospitarci in questa bellissima ed onorevole Sala delle bandiere. È presente il dottor spada per i saluti istituzionali che ringraziamo per la sua presenza sono Emanuela Scarponi Direttore responsabile della rivista Silk Street press.

Il nostro obiettivo è quello di ricostruire di fatto il vecchio istituto per l’Africa e l’oriente, che contava i più importanti anti Stie ed orientalisti d’Italia. Ormai Persi. A capo la nostra sede è la medesima sede del vecchio Easy Yahoo in via Ulisse Aldo Brandi, organizziamo convegni e cerimonie relativamente a queste tematiche il nostro convegno si articolerà nella sessione antimeridiana e sessione pomeridiana, il responsabile del settore Oriente è l’ingegner Bruno Grassetti che ha invitato i suoi collaboratori stretti, oggi i nostri autorevoli relatori l’ingegner Bruno Grassetti conta una lunghissima esperienza di vita Dell’oriente tanto da parlare correttamente la lingua cinese. A capo questi italiani esperti del settore interverranno stamattina.

Nella sessione pomeridiana sarà presente l’associazione la via della seta che ci metterà in diretto contatto con la Cina al fine di poter esportare prodotti made in Italy rappresentati in questo convegno da una gran numero di imprenditoria femminile. Nel pomeriggio inoltre interverranno imprenditori cinesi che desiderano investire in Italia la situazione che viviamo è molto difficile tra gli Stati Uniti da una parte con i dazi di Trump e Putin che alleato con la Cina si presenta a braccetto assieme Ax proprio a Pechino in questi giorni.

Ciò significa che la via che deve perseguire l’Europa si fa più stretta ogni giorno di più, ma deve restare un vicolo aperto

Quindi l’Italia intrattiene in questo gruppo di paesi che rappresentano l’Europa con il proprio patrimonio culturale ed artistico della contraddistinguere il mondo. Anche se con difficoltà, pertanto, ci dovremo abituare ad interagire tra questi due mondi estrema unità e dizione dobbiamo cercare di affermare e di duplicare il nostro made in Italy Senza essere sopraffatti né dagli UNI né dagli altri motivo per cui anche importanza aprirsi all’altro.la situazione è molto delicata a livello geopolitico internazionale cerchiamo di fare il meglio possibile. 

Dott spada. Grazie dottoressa Scarponi benvenuti nella sala delle bandiere come sapete questa sede è la rappresentanza della comunità europea aperta a cittadini come tutti sapete l’Unione Europea è meno popolare rispetto ad anni fa perché si vive un nazionalismo più spinto negli ultimi anni tra l’Unione Europea e Cina-grazie per questo interessantissimo convegno Como in una fase molto dinamica così come lo è tutto il panorama internazionale per anni l’Europa si è trovata in una situazione confortevole tra Stati Uniti e federazione russa si era lasciato alla la difesa agli Stati Uniti. Energia a basso costo alla federazione russa e la manifattura alla Cina. Questa situazione e ripartizione ha portato grandi vantaggi economici. Però questo mondo è finito vorrei fare alcuna citazione ma si dice che finito l’Europa, nasco dei mostri tra i mostri che ci stanno sicuramente in questo momento c’è la federazione americana stravolgendo i rapporti l’ultimo capolavoro di diplomatico del presidente Trump un mondo che per noi era consolidato. A capo l’ultimo capolavoro diplomatico di Trump e, dopo anni che gli Stati Uniti corteggiavano l’India per portare dalla nostra parte in contrapposizione alla Cina, ammesso i dazi del 50% sull’importazione dall’India. E quindi, il presidente indiano si è ravvicinato al presidente cinese. A capo.

Le nostre i nostri rapporti con la Cina sono molto complessi perché da un lato è un nostro partner commerciale di grande importanza importiamo un patrimonio complesso della Cina però è un nostro competi Thor quindi questa situazione si devono modellare in un continuo diminuire, quindi in questo momento, oltretutto non possiamo tenere conto di del nostro partner tradizionale degli Stati Uniti Che non è di certo vede di buon occhio la via della seta che è stata stipulata quindi la situazione tra Unione Europea e Cina è in continuo divenire grazie ai nostri relatori cercheremo di comprendere meglio la situazione. Ti ringrazio per tutto quello che oggi direte. Auguro una buona esecuzione dei lavori. 

 

GRASSETTI Bruno, ingegnere. Stiamo parlando di qualcosa che ha fatto la storia del pianeta. La Cina ha sempre detto una sola cosa al mondo. Noi eravamo centro del pianeta come economia e come valori anche dal punto di vista culturale. intendiamo ritornare ad avere quella posizione dopo del secolo del delle offrese, chiamiamole, per il tentativo da parte dei paesi occidentali di invadere il territorio cinesi e di fare quello che i crisi occidentali, non sappiamo, hanno già fatto con il continente americano e con il continente africano. è giunto il momento che ormai abbiamo capito si sta cambiando la struttura di potere a livello mondiale, anche perché io probabilmente non conta non conta nei fatti concreti, però continuo sempre a pensare che non è possibile che 350 milioni di abitanti come gli Stati Uniti di fronte ai 450 degli europei tentino di comandare a una, diciamo, dimensione demografica del resto del pianeta. che evidentemente è minimo cinque volte con noi d'Italia addirittura stiamo parlando di 25 volte, quindi se fossero presenti amici cinesi non basterebbe questa sala per essere diciamo rappresentate. Detto tutto questo, io mi taccio perché di gran lunga è più interessante ascoltare la voce dei dei colleghi, degli amici che hanno accettato il mio invito di far parte di questo tavolo per poter, diciamo, entrare nel merito. Ci tengo a sottolineare, si tratta di tutti i talenti, io non ho fatica a chiamarli così, ci invierete voi se questo mio affettuoso denominazione è all'altezza della situazione. Io lo rico di sì. Ehm perché tutti si sono si interessano, come sentirete, di vari aspetti sia di natura propriamente innovativa, soprattutto come Luigi, come il Claudia, ma poi anche dal punto di vista invece delle attività professionali più come dire vicino al mondo cinese, come sentirete dire da Ivan e da Michele. Cedo la parola quindi a Ivan per la sua relazione. Grazie. Grazie. Eh, sì. Amo questo. Buongiorno a tutti. Grazie ingegner Grassetti, grazie Bruno per l'invito e per la parola. Andrei subito al centro della della questione. Sapete perché l'iPhone si produce in Cina? Non si produce in Cina perché la mano d'opera costa meno, ma perché lì ci sono il numero necessario e richiesto di ingegneri capaci di assemblarlo. E queste sono le parole di Tim Cook. Ehm, successivamente Xiaomi, che era nato come un'azienda assemblatrice PI per la telefonia, ha annunciato due giorni fa la creazione del primo sistema verticale che permette di gestire in maniera integrata tutta l'interfaccia digitale che parte dal cellulare, arriva all'automobile elettrica fino a tutta la domotica, un nuovo modo di concepire l'utilizzo del digitale e questo è il quarto sistema al mondo esistente. Il primo è quello di Apple, poi c'è Samsung, poi c'è Huawei e adesso c'è Xiaomi. Cioè è un'innovazione che spinge anche a ripensare il rapporto con la tecnologia, il design, quello che la user experience, tutto ciò che è collegato all'interfaccia uomo tecnologia. E non è semplicemente trovare l'algoritmo che facilita la vita o determinate funzioni, perché poi quell'algoritmo ridisegna la nostra gestualità. Apple fu pensato come l'iPhone, come cellulare che dovesse entrare nella quinta tasca dei jeans, l'iPod iniziale e quindi è una struttura digitale, ma anche fisica, che incide sul nostro utilizzo delle dita, su sul nostro vestire, sui sul nostro comportamento. Quando Mattarella durante il viaggio in Cina incontrò Sichinping, Sichinping gli regalò un pezzo del lato oscuro della Luna dove solo la Cina adesso è arrivata. Eh Bruno Grassetti ha raccontato la sua esperienza personale alle Nazioni Unite dove la Cina, appunto, era paese del terzo mondo. Questo cambio di passo nell'innovazione è stato possibile quando qui io sono giurista, mi occupo di diritto cinese, è stato fatto un cambiamento nella legge sulla titolarità dell'invenzione che non è semplicemente una riforma legislativa, ma è un cambio ideologico, cioè un paese comunista che riconosceva in base al lavoro cambiava questo paradigma riconoscendo un qualcosa, un compenso in base al merito, quindi a un lavoro intellettuale che è molto che è molto vicino all'idea o a rischio di uno sfruttamento delle masse. quel cambio di paradigma politico e che speso a volte in Cina oggi vengono classificati come semplici slogani ideologici, in realtà ha segnato un cambio di passo perché da quel giorno la Cina è il primo paese al mondo per numero di richiesta di registrazioni di brevecchi all'Organizzazione Mondiale della proprietà intellettuale ed è anche il primo paese al mondo per riconoscimento di brevetti. Poi quanto di questi brevetti sono competitivi in termini assoluti è un altro discorso, però il livello di innovazione e il traguardo quando si registra un brevetto non lo si registra in base al valore economico, ma alla creatività. Nel momento in cui un'invenzione soddisfa determinati requisiti di innovazione, creatività e così via, è è registrabile ed è riconosciute. Per cui c'è stato un cambio di passo dove si è rivalorizzato il merito e non soltanto il lavoro. E qui quel riferimento confuciano che faceva Bruno è è importante, nel senso che tutta l'esperienza con Puciana si basa sulla meritocrazia. Infatti anche lì il paradigma della meritevolezza è centrale. Riporto, a me piace spesso riportare l'esperienza anche in Occidente. Questa mattina nel briefing del Financial Times si parlava della banca LOID che sta ragionando per adottare degli strumenti di valutazione delle performance dei degli impiegati. che sono 63.000 ad oggi e questo eh mette a rischio 3000 posti di lavoro, cioè la produttività e la competenza, l'indispensabilità nelle attività svolte e questo è un altro elemento chiave. Eh, tra gli ingredienti principali in Cina che hanno portato a questo successo di innovazione, io metterei la meritevolezza, l'enfasi sul merito. Io ho lavorato per 10 anni come membro della pubblica amministrazione e come professore accademico in Cina, cui ho scritto bandi, ho risposto a bandi, ho scritto progetti di ricerca, so come è il meccanismo interno di valutazione dei progetti e dell'assegnazione dei fondi di ricerca e posso testimoniare che effettivamente c'è una grossa enfasi sulla sulla meritevolezza. ci sono una serie di obiettivi, una serie di di traguardi. ha scritto anche capitoli di libri su questa idea della performance come elemento centrale e in un paese come la Cina e se ci pensate è importante perché ehm questa valutazione delle performance è funzionale anche all'interno di un sistema dove vige la pianificazione economica come una ogni grande azienda, ogni azienda pianifica la propria attività, attiva un piano di esecuzione, attiva dei meccanismi di monitoraggio del piano di esecuzione e alla fine valutazione del risultato finale. Se la valutazione è positiva si prosegue in una certa direzione, se è negativa evidentemente c'è un problema da risolvere. L'intera Cina ruota intorno a questo. Quindi meritocrazia al centro e adesso non mi dilungo molto, ma è un concetto che si allarga alla scelta della classe dirigente, alla alla scelta dei dei degli studenti universitari. l'accesso all'università in Cina c'è un esame centralizzato per tutti gli studenti del paese e in base alla graduatoria lo studente può scegliere a quale università accedere, la migliore in classifica o o o diciamo quelle che restano disponibile dopo che eh i candidati che si sono piazzati meglio in classifica hanno scelto le altre università. poi ehm fino appunto al mantenimento del posto di lavoro. veritevolezza e dall'altro lato un grande senso del pragmatismo, questo forte pragmatismo che anche lì è stato è stato cruciale e anche qui il l'adaggio deriva da un classico del pensiero cinese, il classico dei cambiamenti, dove si dice che quando c'è un cambiamento bisogna conoscere quel cambiamento. quando si è conosciuto quel cambiamento lo si può rendere stabile. Questo concetto ha ispirato Dia Opin negli anni 80 nella grande politica di riforme e di apertura. Nel senso lui ha detto che la verità va cercata nei fatti. Questo il cinese Cios che adesso è il nome di una rivista importante del partito, cioè non fare ideologie astratte, non fare pianificazioni astratte, ma calare tutto sulla realtà dei fatti. Questo porta ad un grande senso pragmatico per cui tutta la ricerca scientifica, tutta l'innovazione deve è ispirata dalla necessità di risolvere un problema concreto e quindi nel momento in cui c'è una soluzione quella soluzione va applicata e questo è il grande senso del di pragmatismo che in un sistema cinese evita il di dissipare risorse. C'è tanta innovazione anche in Europa. Il problema è che molti brevetti scoperti dai professori universitari restano nei cassetti universitari, restano negli uffici del trasferimento tecnologico, non entrano nella negli incubatori o non entrano in un processo di industrializzazione. Questo la Cina lo fa molto bene e io sono consulente del parco tecnologico di Dagio, così come insomma curo altre realtà. a Cendù sono uno degli ambasciatori per gli investimenti, sono l'ambasciatore per l'Italia e ehm è un paese dove ci sono 6 milioni di ingegneri, una città di 23 milioni di abitanti dove cano 6 milioni di ingegneri e per anni ormai si classifica al 23º posto come grado di innovazione tra le città di tutto il mondo. per cui la necessità di risolvere un problema è un problema che poi è locale, legato a delle realtà locali, per questo anche la necessità poi di guardare ciò che fa il governo centrale, ma anche poi andare a studiare le politiche locali e quindi tutto ciò che viene sostenuto a livello dal Ministero della Ricerca e Dello Sviluppo arriva poi nel Ministero della Scienza e della Tecnologia, Ministero per gli impresi imprese o del commercio. Qui il sistema cinese va oltre, nel senso che si parla anche di ehm obbligo giuridico, cioè un principio della Costituzione. Qui c'è una legge speciale sul progresso scientifico dove appunto si indicano una serie di attività. Siete interessati su dirittocinese.com? C'è una guida che io scrissi su richiesta della della Commissione Europea per il ricercatore europeo in Cina. c'è un'associazione di ricercatori europei in Cina dove io curo il settore legato al diritto, politica. Eh, e lì tempo fa era il 2018 scrissi questa guida proprio per spiegare anche il quadro normativo legato proprio all'obbligo di applicazione dei risultati della ricerca e la titolarità dei risultati. Perché ci sono così tanti cercatori europei in Cina? Perché la Cina in questo senso investe per attrarre ehm i ehm i talenti stranieri. Qui mi riferisco un po' al mostro a cui faceva riferimento l'onorevole Spada, questa amministrazione eh tranio punto di vista è proprio quello della perdita di attrattività per i talenti stranieri. grande sviluppo innovativo americano si è basato molto sulla capacità di attrarre talenti stranieri. C'erano dei visti apposta per questo motivo. E in Cina, appunto, da qualche giorno è stata fatta una riforma della legge permesso per i visi e permesso di ingresso in Cina ed è stato richiesto, è stata creato il visto K che è il visto per i talenti che va per gli esperti stranieri che va ad aggiungersi ad una serie di programmi di attrazione di talenti cosiddetti 1000 talents. Poi ogni città, ogni provincia ha la sua formulazione dove a talenti stranieri viene dato un compenso molto importante e una serie di agevolazioni. Allo stesso tempo la Cina spinge i propri esperti ad andare a studiare all'estero con una serie di e sussidi pubblici. Qual è adesso il ruolo dell'innovazione dal mio punto di vista nelle relazioni tra Cina in Europa? A luglio con il mio istituto di diritto cinese abbiamo pubblicato un rapporto in collaborazione con la LUIS dove abbiamo fatto quattro scenarizzazioni dei rapporti Cina, Europa e Stati Uniti con spegno dell'ambasciole cinese in Italia e eh l'Europa legislativamente, quindi in documenti normativi, ha definito la Cina come un partner complesso, cioè è un partner, contemporaneamente anche un rivale e anche un eh collaboratore, un un partner to quindi partner rivale e concorrente strategico, partner strategico. In questi tre settori sono stati poi individuati tre atteggiamenti diversi. Invito a leggere lo strategica Outlook on China che resta il punto di riferimento, il raccordo generale sugli investimenti progetto KAI è fallito e e non credo che sarà possibile riaprire quei termini il negoziato, però l'Europa ha un ehm ha questo triplice approccio alla Cina. L'innovazione copre tutti i settori. Spesso quando si parla di innovazioni si guarda solo all'intelligenza artificiale o a determinati settori, ma l'innovazione tocca tutto tutto ciò che che riguarda il la vita sociale, ecco, dalla dall'agricoltura, anche settori che uno considera lontani da determinati discorsi perché uno non pensa insomma a a tecnologie d'avanguardia, ma in realtà è un discorso trasversale che abbraccia tutto. A volte l'innovazione è anche semplicemente regata ai sistemi di pensiero, ai meccanismi di collegamento, anche quelli sono brevetabili. Ehm questo taglio eh da parte dell'amministrazione americana, anche in termini di scambio di docenti e di esperti ha in qualche modo rallentato un trend interno cinese. E in questo senso l'Unione Europea può giocare un ruolo, nel senso che può essere può occupare dello spazio che è stato lasciato dagli Stati Uniti. Come tutti mi dicono sempre, Ivan, delle aziende mi dicono io, ma io ho paura che mi rubino la proprietà intellettuale, il brevetto e così via. Il discorso è che la Cina e l'innovazione cinese è un trend con cui bisogna fare i conti. Cioè qualsiasi azienda al mondo che vuole continuare ad essere rilevante deve fare i conti con i trend più importanti, i trend di sviluppo del suo settore e oggi come oggi quei trend sono dettati in Cina. Quindi confrontarsi con la realtà cinese da un lato può essere un modo per continuare ad essere competitivi in Europa, in Occidente, nei propri mercati d'origine e poi dall'altro lato è sempre possibile eh pensare e sviluppare strade e e dove si possono creare dei centri di ricerca congiunti perché eh quanti minuti vado ancora dizione? Il problema è che abbiamo un collegamento online, quindi potremmo farlo. Puoi riprendere dopo. online, quindi finisco, quindi eh quindi ehm il concetto di ricerca e sviluppo congiunto, che è un tema molto interessante perché poi spesso è l'unico modo per entrare in determinati mercati ed essere capaci di rispondere ad una domanda di un certo tipo. E ed è quello che ad esempio sta accadendo con i Big Pharma. L'innovazione nel settore medico terapeutico soprattutto è in continuo trend. Nel primo semestre del 2025 sono già stati superati i numeri per 2024, per cui eh ed è un sistema che si muove a tutto tondo con licenze, outsourcing oppure centri di ricerca e sviluppo Astrazeneca, Pizer e così via. stanno tutti creando progetti e nel 2015 sono stati fatti 15 progetti di oltre 1 miliardo di dollari e cinque progetti di oltre 3 miliardi di dollari solo nella cooperazione in questo settore tra Cina e Stati Uniti. Per cui sono settori importanti. Ad ogni modo io invito tutte le persone indipendentemente dal settore di riferimento, a considerare a fare una riflessione sul fattore Cina e come la Cina possa impattare la propria realtà. più o meno grande che sia e il settore di riferimento. Grazie. [Applauso] brava con l'informatica e abbiamo adesso un collegamento onine e con Enrico Molinaro, presidente della Ride e che interviene da Gerusalemme e vuole assolutamente vuole assolutamente partecipare a questa convegno perché è interessato anche lui all'Oriente. Eh, vediamo se si sente. Pronto? Ecco, aspetta, parla un po'. Ecco, cerchiamo di fare così. Prego, prego, parla. Vai. Come ti ho detto come io mi vedo quindi saluto eventualmente perché a me c'è quindi non sto parlando né come relatorio, ma di eh vai sentiamo il collegamento è con Gerusalemme. Sì, se mi sentite bene io proseguo e due vincoliamenti non sono presidente, ma sono generale la rete della società civile, la più qualificata un centinaio di università private, comuni come Palermo è stato Bologna tutti intende intende che invece tutti ricerca e anche comunità religiose e associazioni quindi in questo senso noi lavoriamo Ego, prego. Noi lavoriamo sulla ricerca scientifica, lavoriamo sulle attività per favorire il dialogo e la collaborazione tra il sconto del Mediterraneo, d'accordo ovviamente con l'istituto italiano e con la fondazione Analizzi di cui siamo appunto io sono il coordinatore nazionale Italia di questa fondazione di 48 paesi che è stato region quando tu dici che sono innamorato dell'Oriente è vero anche a livello biografico tutti questi studi anche sulla antica medicina cinese, però l'Oriente è una è un concetto relativo perché per noi italiani anche Gerusalemme può essere l'Oriente, quindi l'Asia è un grande oriente che parte da dalla confine con la Turchia fino a arrivare a alla cine della della Siberia. Detto questo, uno dei nostri centri di ricerca, Eurispes, che è un centro di ricerca di Studi sociali, come segretario generale, Marco ha sviluppato 10 anni fa un laboratorio multidisciplinare Tribs. E io ritengo che sia molto importante l'unico riconosciuto a Sudan dell'università BRIX, appunto, in Cina. E perché intanto abbiamo raccolto gli esperti che non si occupano di Cina, di India, di Russia o di Sudafrica o di Brasile o di tutti gli altri paesi che sono in recentemente, ma si occupa di Brix in quanto coordinamento, quanto gruppo. non è un organo internazionale, ma è un coordinamento molto interessante perché hanno sviluppato ogni anno e intense attività di collaborazione, anche di riconoscimento dei privadici, di coordinamento giuridico per quanto riguarda le attività della società civile e e dell'imprenditoria. hanno due banche di una sulla valuta, quindi è un'attività che secondo me va presa in considerazione in cui ovviamente il tema di oggi è la Cina, la Cina ha un ruolo molto importante, forse a livello politico strategico l'iniziativa è partita un po' più da Putin e dalla Russia, ma sicuramente il leader CC è stato fondamentale nello sviluppo di questa organizzazione che in all'inizio era posta da cinque governi, io parlo di governi, non di stati, perché quando il governo brasiliano è cambiato, uno dei cinque componenti dell'attività del Brasile è molto è stata molto rivolta. Quindi la proposta che faccio a tutti voi è tenere presente che quando cambiano i governi cambia tutto, cioè la direzione che prendono gli stati. Pensate solo agli imperi cinesi con Maus, la stessa Cina, non è la stessa dei decenni mese. Quindi, detto questo, eh partendo da questi cinque stati c'è stato un allargamento recente, molto importante, per cui questi incontri recenti organizzati da Sì. un po' Shanghai Shangai e qualiamo adesso per la parata militare che hanno creato stato un grande scalpore probabilmente per la situazione generale dizione che c'è nel mondo anche riguardo Trump la Cina e ovviamente con Ucraina per cui la verenza statitudine hanno dato un'impressione come se avvenisse qualcosa di convolgente. In realtà la po esiste dal 91, dal 2001, scusate, dal 2001 e libri da oltre 10 anni. Quindi in realtà sono realtà che agiscono a livello intergovernativo già da molti anni. Quindi che cosa significa tutto questo? Allora qui e se mi è consentito in un minuto di assumere un lavoro di ricerca di 30 anni da 94 quando tutorato incontrando i leader palestinesi. Mi sono accorto che le leadership hanno delle appartenenze che vanno oltre il confine eh ideologico, economico o etnico o linguistico o persino religioso. E ho rinvenuto in questo una matrice europea occidentale che io chiamo modello di identità vespariana vocalista inteso quello vocalista quello del Medioevo diciamo l'impero e papato di Dante ieri e quello del italiano lo sapete tutti nel 1648 dopo la quella dei 30 anni è nato questo modello che secondo me rientra nell'analisi eredevica che ho fatto nei testi brick quindi anche dalla Cina nel sistema dell'uguaglianza degli Stati. Ultimamente ci sono stati dei commenti all'intervento sì che citava appunto questo principio quasi prendendolo intero dicendo "Ma come vogliono fare la guerra imperiale e poi parlano di guaglianza di stati?" Secondo me bisogna innanzitutto distinguere la parola dei fatti che politica fono più fatti le parole. E secondo c'è il mio amico professor Marco Riccelli che ho citato prima, segretario generale dipes che ha creato questo laboratorio che lui dice sempre "Ma questo atteggiamento aggressivo della Cina in particolare, ma in generale dei due paesi brit verso l'occidente che viene riportato generalmente in tutti media stato non risulta né dei fatti fatti Ma soprattutto non dalle dichiarazioni dice Marco Riccelli, lo cito perché per lui è una specie di tormento che dice la posizione della Cina e della Russia, cioè diciamo della leadership qui e verso mondo occidentale è di apertura non di chiaro. Tant'è vero che c'è un tentativo di collaborazione con l'Unione Europea. Parlamento europeo finora è stato amico perché ha detto mai diversi anni fa di valorizzare le cooperazione regionale come anche BRI, ma nello stesso tempo scoraggia il rapporto istituzionale tra l'Unione Europea e i bricks in quanto tale, bensì incoraggia soltanto il rapporto bilaterale quei tipo di Quindi l'ipotesi che formulo io è che in questi paesi BRIX Es come lo dipende non come stati perché non è una cosa aggettiva che dipende da come cura diciamo la la il territorio, la ambientale, ma l'orientamento attuale di questi governi è di valorizzare il sistema vespariano, cioè non è solo l'uguaglianza degli stati, c'è un continuo richiamo di fronte nazionale dell'ONU nel senso proprio originale sapete che nazioni Unite significa nazion di in guerra con queste lasse che erano all'epoca Giappone, Italia e Germania, quindi sono i valori verso appunto la pace e la gente nazionale. Quindi su questi punti si può ovviamente avere opinioni diverse. C'è chi dice che non è vero, tutto i Cognita, che in realtà loro fanno un disegno egemonico e in particolare la Cina vuole creare un'alternativa agli Stati Uniti e quindi creare un impero cinese che in tutto il mondo a livello economico e politico militare. Tutto è possibile, anche perché in ogni paese, in Cina, come in Italia, come negli Stati Uniti, le leadership si contestano tra di loro e competono, quindi noi non sappiamo come succe dall'interno del mondo politico cinese. Però quello che posso dire è che la mia sensazione da studioso è che l'atteggiamento di X in questi incontri recenti, tanto di battuti, ma in generale da quando è nato il coordinamento BRIX, nonostante alcuni problemi che ci sono stati tra di loro o anche diinea o competenzione economica è fondamentalmente coerente con quello che l'approccio cioè per cui c'è una sorta di sacrarità dei consili e inclusività della popolazione residente, quindi i cittadini sono accettati o tutto ciò che ne consuent consegue il bene e il male a livello economico, perché so che oggi trattate anche questo tema, ha delle conseguenze perché il modello vari mariano è collegato al modello che oggi chiameremo neenesiano in cui lo stato ha un ruolo. Ovviamente la Cina è un caso particolare perché è un paese anche comunista, però fondamentalmente la direzione in cui si sta muovendo la Cina già da tempo anche da prima che è giàata daing è quella di una progressiva apertura agli arcati. è un tema un po' paradossale rispetto ai modelli che abbiamo sviluppato nei libri di economia, però diciamo è un sistema in cui a livello politico, sociale, economico c'è apparentemente nonostante dei passi indietro di una progressiva apertura e poi però il ruolo dello Stato conta a livello di programmazione, di investimenti pubblici strategici, mentre invece il modello opposto vuole distruggere, diciamo, statali, ridurre i controlli degli Stati, basta pensare a quello che succede in Europa a proposito della digitale, no, e dei social network in generale della privacy e quindi creare un sistema in cui l'economia cosiddetta virtuale, cioè quella finanziaria di acced ha una prevalenza rispetto quella reale. Chiaramente quello che vi sto pochi secondi è uno schema a bisogno di bo, però questo diciamo è l'impostazione che vi propongo e quindi vedere la Cina non solo come Cina, ma come protagonista di un sistema più allargato che vuole ripristinare paradossalmente nessuno dei paesi bricks, neanche un sistema allargato fa parte della matrice europea perché l'abbiamo inventato noi sistematic vesariano e nel 1648 in poi. Però attualmente c'è questa coerenza, diciamo così, anche rispetto alla stabilità delle crisi regionali oriente, per esempio, vedo una certa coerenza. Ricordatevi che la Cina, d'accordo con Biden ha riavvicinato i due paesi che oggi stanno nei Brizzi, come l'Arabia Saudite dell'Iran che erano considerati nemici perenni perché uno era di tendenza islamica e l'altro sunnita. Però qual è il messaggio che ne deriva? che la stabilità è più importante di questo tipo di divisioni caso giunto, quindi io ve lo lancio provocazione, sono pronto anche a rispondere con domande. se si può considerare che la politica attuale del governo cinese sì coerente con questo disegno che non è solo cinese, ma è un disegno che nasce dalla SCO del 2001, ma soprattutto da dal coordinamento BRIX 10 anni fa una stabilità delle relazioni che chiaramente in piena competizione economica e militare se vogliamo, ma nello stesso tempo a come ultimo dichiaravo, montare prima che sia reale della stabilità. Grazie, grazie Enrico per il tuo intervento e e poi faremo più tardi faremo queste riflessioni. Cioè domande? No, ecco, andiamo avanti. Allora, grazie Dante e ci sentiamo presto. Grazie. Ma come? Certo. Grazie. Riprendiamo una parte molto interessante questo intervento da Gerusalemme. Ringraziamo Emanuela per averlo organizzato e abbiamo tutta una serie di domande per il nostro collega che casomai faremo pervenire e certamente un discorso che vogliamo proseguire con questa organizzazione che lui rappresentare. L'unica cosa, io adesso mi devo assentare per breve tempo e perché appunto vado incontro al gruppo di questi imprenditori civ che stanno arrivando eh dalla cena per un incontro al Senato. Sì, per un incontro al Senato. Dopodiché ritorniamo qua, quindi invito tutti e a partecipare anche alla sessione pomeridiana e in questa maniera potemmo avere un contatto diretto appunto con il mondo con la cita anche se è raccontato fino adesso. Credo che la eh questi interventi di questa mattina sono importantissimi e più del pomeriggio stesso perché ci introducono in un modo che comunque ehm è diverso dal nostro e anche in relazione agli eventi recenti che ci sono stati ci possono dare appunto una visione che non tutti volgono così come realmente è. Quindi penso che sia utilissimo e le riflessioni punti di visio delle riflessioni che si stanno svolgendo un oratore e l'oratore questa mattina. Intanto ringrazio uno al posto e ci vediamo dopo e e do la parola al relatore a Luigi. Luigi allora la parola a Luigi Chiuni che si presenta da solo. Ai la parola. Buongiorno a tutti. Intanto ringrazio Bruno per l'invito che mi ha rivolto ad essere qui e io cercherò di essere sintetico, poco poco accademico perché i temi di cui andrò a parlare sono temi specialistici, temi sui quali il rapporto tra Europa, Italia e il resto del mondo direi si diciamo si si gioca. Quindi ho preparato una una brevissima presentazione, ma giusto per fissare alcune idee, perché non vorrei anche qui essere pesante, giusto per fare in modo che possate seguire sono. Allora, intanto io sono sono fisico, sono docente ricercatore universitario, mi occupo da Laura con laure la sì, vabbè, dettaglio. Grazie della presentazione. e mi occupo da 30 anni e ho avuto la fortuna di lavorarmi a a 21 e quindi mi occupo da tutto questo tempo di, diciamo, di fisica quantistica relative a applicazioni tutta una serie di campi, in particolare la fisica della materia condensata che se vogliamo è forse la branca più ampia di applicazione eh della della della sfilica quantistica oggi. E vorrei presentare adesso il l'istituto di ricerca e che dirigo, che ho piacere di aver fondato ormai 13 anni fa, è un istituto di ricerca indipendente internazionale si chiama CRC che vuol dire Foundation of Physic Research Center che svolge attività di ricerca avanzata in settori di frontiera della fisica e delle scienze fisiche. collegati che vanta tutta una serie di collaborazioni internazionali, in particolare col mondo orientale. Ecco perché mi fa molto piacere essere qui oggi e eh per portare questo nostro contributo in particolare con Ingie Giappone e mi ha fatto molto piacere sentire dal relatore che mi ha preceduto ehm sottolineare alcuni aspetti importanti della filosofia di quei paesi perché avendoci a che fare quotidianamente ho avuto la possibilità di toccare con mano che effettivamente la marcia in più che li contraddistingue è proprio la l'importanza che danno al discorso della meritocrazia. sia, quindi l'analisi del progetto non perché venga da qualcuno, ma per il valore intrinseco che ha. Di questo ordine, diciamo, mi fa piacere precisarlo. Ehm, io qui ho semplicemente riportato alcune delle cose che abbiamo fatto, ma non per esercizio narcisistico, ma perché le cose che vi dirò fra poco potrebbero sembrare abbastanza fantascientifiche. Allora, vorrei sottolineare che sono frutto di attività di ricerca e di pubblicazioni internazionali in sedi molto accreditate. Eh, tra l'altro abbiamo ricevuto tutta una serie di riconoscimenti internazionali negli ultimi anni che ci hanno spinto a proseguire le ricerche in questi settori. Sono settori strategici da un certo punto di vista, però affrontati in un modo spesso non convenzionale. E chiaramente io credo che per poter affrontare correttamente il problema delle possibili collaborazioni tra Italia, Europa e Cina, è importante fare un po' il punto della situazione su quali siano le sfide tecnologiche dei prossimi decenni che su quelle che noi ci dovremmo andare a misurare. Io qui ho riassunto brevemente alcuni dei campi che eh forse forse tutti mancherà sicuramente qualcosa, ma che ritengono l'importanza strategica, quindi dal dal super calcolo, quindi superccomputer, l'intelligenza artificiale di cui oggi tutti parlano ma sempre meno capiscono e la cybersicurezza di livello elevato, la produzione energetica, i sistemi di produzione sia terrestri che spaziali, la realizzione di materiali innovativi eh le telecomunicazioni, il trattamento delle scorie, quindi la tutela dell'inquinamento e il trattamento a scopo anche di produzione di energia delle scorie e i sistemi di difesa perché chiaro che in un'ottica globale questo è un argomento che diventa sempre più virtualità e sempre più importante e le biotecnologie la medicina, quindi come vediamo una come dire una platea di di argomenti che molto spesso si intersecano tra di loro. E vedremo perché, perché nelle nostre ricerche siamo riusciti a trovare un una elemento comune trasversale a tutti questi aspetti e sviluppare dei sistemi, dei progetti che possono dare risposta a tutta una serie di istanze che caratterizzano questi strategici. Ehm il sistema che noi abbiamo realizzato con l'istituto di cui ho parlato prima, che diventerà poco fondazione di ricerca e che ha all'attivo una serie di collaborazioni con delle startup innovative che curano poi gli aspetti operativi della ricerca stessa. Siamo Iperc. C per C è un sistema sostanzialmente è un substrato fisico, io la faccio breve perché non vorrei essere pesante. È un un sistema, non è un materiale, è un sistema che sfrutta delle dinamiche particolari finora, diciamo, ritenute, come dire, esotiche, se possiamo dire e che proprio per questo motivo è in grado di sviluppare tutta una serie di prestazioni e di caratteristiche assolutamente incredibili. ehm e che appunto è stato da noi utilizzato per essere applicato a tutta una serie di settori strategici. Adesso cercherò di fare una una breve caratterizzazione delle proprietà di questo sistema che è un sistema che va un po' a rompere quello che è il paradigma attuale di tutta una serie di settori che vanno dal super calcolo all'intelligenza artificiale, dicevo prima, alla produzione di energia e così via. Quindi introduce un cambiamento completo di paradigma e peraltro è diciamo il funzionamento di questo sistema è stato considerato nel 2023 dalla Physical Society come uno dei più importanti progetti, quindi maggiore significato in partito per i prossimi 10-20 anni. Quindi è un qualcosa di cui andiamo fieri, soprattutto per questo. Eh mi piacerebbe ricordare che discorso faceva riferimento prima. Benissimo, noi abbiamo noi noi siamo e questo credo che sia opportuno sottolinearlo anche in un contesto globale, siamo stati la culla della della scienza, no? per cui l'inventiva specialmente italiana è quella che ci ha portato nel mondo ad avere dei risultati strabilianti. Questo ovviamente non significa chiudersi, ma significa invece collaborare e mettere a disposizione di quei paesi che oggi fanno del merito dell'inventiva, no, della dell'innovazione, l'acqua vincente. E le applicazioni di questo sistema sono applicazioni che ho cercato di sintetizzare, come vedete, è sostanzialmente applicabile a tutti gli ambiti di innovazione tecnologica di cui dicevo a cui facevo riferimento poco fa. In particolare io ho risottolineato alcuni aspetti che secondo me sono fondamentali, ma il nostro sistema, un sistema che può dare risposta a tutta una serie di applicazioni e di, diciamo dire, di applicazioni nei settori specifici di cui parlavo prima. Ehm quali sono le caratteristiche di questo sistema? Eh, ovviamente, come dicevo prima, assolutamente innovativo, permette di avere oltre a delle prestazioni, diciamo, eh in nei vari settori assolutamente, come dire, molto più molto più elevate rispetto a quello che è lo stato dell'arte, stabilità, basso consumo energetico e tutta una serie di altre caratteristiche che poi, diciamo, qui non entro nel merito perché sono molto molto specifiche e però è importante, ecco, secondo me sottolineare quali potrebbero essere quali sono oggi le sfide tecnologiche più importanti e come queste nostre, diciamo, questi nostri risultati possono andare a a incidere su queste. Beh, il primo campo ovviamente diciamo che che rappresenta una sfida oggi tecnologica è quello dell'intelligenza artificiale. Noi sappiamo che uno dei più grandi problemi, tra virgolette oggi è quello di creare dei sistemi di intelligenza artificiale reale. Cioè, cosa voglio dire? dico che la il vero il vero obiettivo è quello di creare un'intelligenza artificiale di tipo forte, come visto generalista, cioè un un sistema o più sistemi che siano in grado di emulare quello che è il comportamento della cura umana, perché per quanto avanzati possano essere i risultati raggiunti da dagli stati del mondo, compresa la Cina, noi ci troviamo di fronte a a un a un, diciamo così ad una ad una una difficoltà molto grossa che è quella di creare dei sistemi di artificiale realmente intelligente. Cosa voglio dire? Voglio dire che il comportamento dei sistemi oggi utilizzati dalla dall'intelligenza artificiale è ancora molto lontano da quello che potremmo definire realmente intelligenti. Quello che noi abbiamo cercato di fare è di realizzare un sistema in grado di emulare il comportamento di un cervello umano tutti gli effetti. Quindi l'uso di materiali organici, per esempio, l'uso di eh un sistema morfico che, come un cervello umano, modifica la propria forma in base agli stimoli che vengono dall'ambiente. Quindi, così come un cervello umano impara e quindi modifica la propria struttura, questo sistema fa la stessa cosa. Quindi non è un sistema statico per cui io realizzo una rete neuronale che comunque è adattabile, ma non è adattabile nel suo hardware e ho realizzato un sistema che riesce a modificare la propria struttura, quindi adattarsi con consumi energetici bassissimi e la possibilità di imparare in maniera non soltanto digitale, perché questo è uno degli elementi importantissimi. Noi oggi pensiamo e sbagliando che il futuro dell'informazione della telecomunicazione, del calcolo sia digitale. È così. Noi siamo abbiamo, come dire, faccio un esempio giusto per farvi rendere conto della differenza in lavori. È un po' come la differenza per ascoltare un disco in dinile e ascoltare un MP3, no? Il segnale digitalizzato riproduce il segnale reale, il reale, ma non è il reale. Quindi quando io registro un brano in una sala di registrazione non faccio altro che convertire quell'informazione in unazione digitale, ma l'informazione di partenza non è digitale, è un'informazione analogica. In quell'analogicità c'è un contenuto informativo enorme che è quello che il cervello umano riesce a cogliere rispetto alla macchina. Quindi realizzare i sistemi di questo tipo significa creare un'intelligenza artificiale che ragiona ragiona come ragionerebbe un cervello umano. Naturalmente questo poi pone tutta una serie di questioni etiche e morali sulle quali non non entriamo adesso nel merito perché ci porterebbe molto lontano. Altro settore di importanza strategica è quello della previsione del comportamento dei sistemi complessi. che abbiamo assistito in in tema di pandemia, il tema di fenomeni globali che possono essere quelli climatici, possono essere quelli sociali, possono essere anche gli scenari, no? ha alla ha necessità di poter prevedere il comportamento appunto di questi sistemi. Bene, questa possibilità ci è data oggi soltanto attraverso la realizzazione di sistemi di supercoro, cioè questi superccomputer che dovrebbero riuscire a simulare, quindi farci prevedere quello che potrebbe essere l'evoluzione di uno o più sistemi di questo tipo. Naturalmente anche qui ci scontriamo, diciamo, con degli ostacoli apparentemente insormontabili perché voi sicuramente avete sentito parlare di supercuter, il computer quantistico, questa chimera che oggi si legge un po' dappertutto che purtroppo in realtà sono dei sistemi estremamente rigidi, sono dei sistemi costosi, sono dei sistemi che consumano un sacco di energia e che sono applicabili soltanto a ristrettissimi eh algoritmi di calcolo, per cui possiamo fare veramente molto molto poco. Quindi sono dei sistemi che non rispondono alle esigenze che noi abbiamo sul campo. gli studi che abbiamo effettuato ci danno la possibilità di realizzare dei sistemi invece che hanno una capacità di calcolo esponenzialmente maggiore, vedremo fra un po', perché sfruttano appunto dei dei principi completamente diversi e quindi vanno a porsi come delle possibili soluzioni alla realizzazione di sistemi di calcolo passo costo con materiali assolutamente ordinari applicabili a tutta una serie di scenari estrema flessibilità e scalabilità rispetto a quelle che sono le esigenze di mercato. Altro tema di rilevanza fondamentale, la semicurezza, no? c'è la la capacità di criptare e decryptare informazioni dati sensibili della gestione dei cosiddetti big data, quindi quantità enormi di dati che oggi diventa sempre più difficile gestire perché abbiamo tutta una serie di, come dire, di canali di produzione di dati digitali molto spesso inutili ma che vengono conservati perché potrebbero essere utilizzati in un secondo momento e che non riusciamo a gestire né in termini di spazio di archiviazione né in termini di sicurezza. Qual è la frontiera alla quale alla quale si cerca di arrivare? È quella della criptazione criptazione sicura. Quindi il secondo livello è quello della criptazione presente quantistica che usa dei sistemi particolari di appunto di diciamo che fa che che porta la cappittazione a un livello superiore, diciamo così. Anche in questo caso è necessario poter disporre dei sistemi che siano assolutamente competitivi in termini di capacità di calcolo e questo purtroppo è un problema perché, come dicevo prima questi sistemi di fatto oggi non esistono ancora. sono stati fatti dei dei grossi passi in avanti, ci parlano di anche a proposito di scoperte e di preventi cinesi in particolare a sistemi che sfruttano l'entanglement quantistico, tutta una serie di, diciamo, di risultati molto recenti che però hanno hanno delle criticità e che risiedono appunto nella nel fatto che questi sistemi non hanno una reale sicurezza quantistica, perché la sicurezza quantistica estrema necessita di quella la potenza del calcolo di cui parlavo prima che non è ancora disponibile. Intanto, quindi la possibilità di realizzare attraverso dei sistemi morfici, come li ho chiamati prima, delle infrastrutture assolutamente sicure è uno degli obiettivi che noi ci siamo prefissati e che potrebbe essere, come dire, potrebbe dare una svolta al mercato da questo punto di vista. Quindi, ripeto, il concetto fondamentale è quello di capire che la lo sviluppo futuro di questi sistemi non è quello di andare a, come dire, a implementare ciò che c'è già, ma è quello di cambiare completamente punto di vista, perché solo da questo, solo in questo modo è possibile fare questo tratto di qualità ne abbiamo bisogno. Si parlava prima di agricoltura. Io, come vedete, stiamo passando da un argomento all'altro. sembrerebbe senza una, come dire, un messo eh una relazione l'uno e l'altro, ma non è così, perché l'agricoltura è uno dei campi non soltanto di maggiore interesse a livello mondiale perché chiaramente è una risorsa di approvvigionamento, no, non solo per i paesi ricchi, ma anche soprattutto per i paesi di sviluppo, si parlava prima di ex paesi del terzo mondo e così via, quindi la realizzazione di sistemi avanzati, io qui ho fatto giusto degli esempi, no? fertilizzante e pesticidio di natura bioelettromagnetica, quindi non chimica, la produzione di cibo particolare, di semi computerizzati non è fantascienza. ci sono delle Poi state state leggendo soltanto dei termini che potrebbero sembrare enormialati da un film di Star Trek, non è così perché eh ripeto gli studi che sono stati effettuati non soltanto da noi perché ovviamente noi siamo siamo ci siamo basati anche su tutta una serie di studi che derivano da studi fatti in Giappone, in India, in Russia, si parlava prima della Russia che è stata una miniera di informazioni scientifiche nell'ultimo secolo. Quindi tutta questa filiera di applicazioni della della meccanica quantistica a settori tradizionalmente afferenti da altri ambiti tecnologici ha la possibilità di proporre delle soluzioni da questo punto di vista estremamente innovative. Ehm un altro tema di rilevanza fondamentale quello emergento. Oggi noi spendiamo un'enormità di risorse per cercare di produrre dispositivi in grado di avere dei rendimenti energetici elevati, no? Perché per quanto quanto mi venga detto oggi l'unico sistema in grado di alimentare, diciamo, il complesso industriale mondiale è l'energia nucleare. Non esiste un sistema di energia alternativa che è realmente in grado di, diciamo, di sostituirsi all'energia nucleare oggi. Come eh, ma siamo siamo lì. è comunque una una un combustibile che sfrutta reazione nucleare. Il problema, noi sappiamo che il nucleare ha tutta una serie di rischi, ovviamente non sto qui a parlarne, e l'alternativa che si è pensato di utilizzare è quella del nucleare pulito, la cosiddetta fusione nucleare che sfrutta appunto reazione di fusione per produrre grandi quantità di energia, no? la riproduzione del sole in laboratorio, suol dirsi, ma anche qui eh i tentativi fatti negli Stati Uniti, ma anche in Cina, si scontrano anche qui con un ostacolo ben ben grosso, cioè la possibilità di creare sistemi in cui io devo mettere più energia di quella che produco. Capite bene che questa è un'assurdità, cioè io devo produrre unenergia, non posso spenderne più di quella che poi devo tirarmi fuori, ma soprattutto l'impossibilità di gestire per lunghi periodi di tempo questi sistemi, i famosi tocca perché sono eh accorcizo o taglio le parti più No, no, conudere, devo concludere. Sì, vabbè, andare, devo saltare un po' di cose, però eh telecomunicazioni, anche qui eh sistemi in fibre ottiche particolari, no? E che sfruttano questa velocità, quindi internet quantistica e così via, sistemi di teletrasporto, tra l'altro è stato fatto un esperimento in Cina recentemente il teletrasporto satellitare, no? Eh, però che sfrutta sfrutta dei segnali che vanno ad una velocità molto più bassa rispetto a quella a cui potrebbero andare. Io faccio delle critiche per proporre delle soluzioni, non sono sterili, non sono quelle. Qui abbiamo il settore della biotecnologia della medicina, ne parlavamo prima. E qui però questa la vorrei dire consente perché questo è un confronto tra le caratteristiche del nostro sistema e quello dei maggiori sistemi presenti oggi sul mercato a livello di computer quantistici, di sistemi di calcolo. Come vedete io qui ho riportato, ma non a caso, il supercuter cinese che oggi è accreditato di una potenza di 500 bitz. Il 500 è la potenza, diciamo, è la misura della velocità di elaborazione di radi che un computer può offrire. 500 Q bitz. Il sistema iperci calcoli che abbiamo fatto è capace di fornire una potenza di 2* 10^ 15 un milione di miliardi di tub cm³. Parliamo di un numero di un uno seguito da 15 seri, non da due. Io vi lascio con questa con questa con questo impietoso confronto e il computer di Google che è un Way che usa delle caratteristiche diverse arriva appena 2000. Ovviamente ognuno usa delle caratteristiche diverse perché alcune sono computer fotonici, altre sono computer a superconduttore. Il nostro computer è un computer organico che sfrutta entrambe le modalità, quindi funziona sia in modalità analogica che digitale. Questo è il progetto a cui facevo riferimento prima che è stato premiato dalla dalla dall'American Physical Society. E non entro in altri dettagli perché ecco qui giusto una sintesi delle proposte di collaborazione che dobero scaturire, ma è una scoperta dell'acqua caldo soltanto sintetizzato alcune possibilità, quindi finanziamenti di progetti di ricerca di elevato contenuto tecnologico, la costruzione di startup innovative, cose che stiamo già avviando, la stipola di accordi di programma, cooperazione internazionale alla quale non siamo assolutamente interessati a poter partecipare. può sempre interesse. Eh, vi lascio con una frase cara perché qu è la filosofia che ho sempre adottato nella nella mia nella mia carriera scientifica che appunto l'unico limite a ciò che possiamo realizzare è la nostra immaginazione. Se riusciamo a rompere questa barriera credo che possiamo siamo in grado di realizzare di tutto. Quindi vi lascio con questo auspicio. Grazie dell'attenzione. Scusatemi per la vi lascio poi prendere all'entusiasmo delle cose che facciamo. No, ma la riprendiamo senz'altro poi nel dibattosizione e non so chi sia il prossimo. Ringrazio Ringrazio Claudia che ha accettato di dare la parola a Michele che poi ci deve lasciare. Grazie. Dai. Grazie. Grazie. Scusate per aver anticipato l'intervento, ma ho un impegno sopra. Allora, eh allora no, io intervengo qui come presidente dell'Istituto italiano Belter Road, diciamo, questo questo programma commerciale, noi l'abbiamo affrontato dal punto di vista commerciale cinese e che forse non è stato eh ben compreso da dal nostro dal nostro governo e e comunque, diciamo, è un'opportunità non totalmente ente persa perché comunque ci sono altre possibilità di collaborazione con con la Cina, ma a mio modo di vedere soprattutto con l'Asia, infatti sono stato recentemente, negli scorsi mesi, nominato presidente di questa Camera di Commercio Euroasiatica che esiste da poco più di 10 anni, che è appunto una un sistema per mettere a rete tutti i vari attori dell'internazionalizzazione tra paesi interessi europei e asiatici. Insomma, in questa in questa fase non voglio fare considerazioni di natura politica, ma attenermi un po' a ai fatti di all'innovazione per tema di questo convegno, però devo dire che sempre più frequentemente sentiamo parlare di Eurasia, non solamente di Europa e non solamente di Asia e mi preme ricordare, insomma, noi dal punto di vista geografico siamo effettivamente un'unica unica un unico blocco, un'unica isola, un unico continente dal punto di vista geografico che in passato era stato, diciamo, considerato come due parti separati solamente per ragioni di dimensioni e per ragioni di lentezza del sistema dei trasporti. e condizione oggi è sempre più sfumata, no, con le piattaforme Itali i trasporti veloci eccetera. Quindi, pur sentendomi profondamente europeo, italiano, eh romano, insomma, mi sembra importante riconoscere che questi confini diventano sempre meno meno ricchi. Quindi l'innovazione che trasforma queste connessioni in opportunità, quindi energia sostenibile, industria verde, economia digitale, sono appunto i pilastri su cui l'Europa e l'Asia devono, a mio modo di vedere costruire delle piattaforme comuni. L'Italia può dare un forte contributo. l'illustre relatore che mi ha preceduto è è effettivamente un esempio e non possiamo, non lo sono appuntato proprizativi del convegno e che questo che che questa questa collaborazione ha una nuova una nuova frontiera di crescita, un nuovo sviluppo che è che è l'Africa, appunto, che è il prossimo continente dove noi italiani anche dal punto di vista geografico siamo il naturale punto incontro, no, con il Mediterraneo eh verso eh verso quest'altro continente e quindi è proprio lì che si colloga l'azione dell'Istituto italiano Berrot e poi della Camera di Commercio Eurasiatica di diplomazia commerciale. È un termine che io amo tanto tanto usare con l'obiettivo appunto di offrire una uno sviluppo condiviso. Io ora darò giusto tre, quattro veloci suggestioni prima di livello molto alto per poi scendere su questioni proprio su opportunità proprio concrete, pragmatiche attualmente in atto proprio per comprendere cosa si può fare con la Cina e con l'Asia. discuso per non avere la la competenza scientifica, però insomma mi attengo un po' a quelli che sono, diciamo, i rapporti di natura commerciale e parlo del torio che che Simona aveva citato, eh perché a quanto mi è dato conoscere questa questa nuova fonte energetica, che poi nuova non è, che poi nuova non è, a quanto ho letto una una fonte, diciamo, studiata dagli americani già negli anni 60 e che a quanto mi è dato conoscere da cosiddette fonti aperte, come si usa dire nel nostro ambiente, venne abbandonata perché poi non produceva il plutonio che era utile per gli scopi militari. Ora, quegli quegli studi sono, diciamo, hanno perso, diciamo, la è sono stati in qualche modo resi disponibili. La Cina ha avuto la pazienza di andare a riprenderli e nell'ottobre 2024 ha fatto funzionare, appunto, ha messo in funzione questo reattore attorio nel nel deserto del Gobi in inner mongol che poi è la regione a statuto speciale cinese che è più attiva nelle nelle questioni energetiche. Infatti nel 2019 avevo partecipato proprio ad un convegno sulle sull'energia e poi e negli scorsi mesi a gennaio hanno annunciato appunto di aver trovato questo giacimento praticamente inesauribile, immenso vitorio dove dove sembra insomma possa avere energia non dico all'infinito, ma per un misurato in migliaia di anni. Simona, tu sai in quanti anni? No, 6000 anime, cioè un numero fantascientifico. Quindi oggi i cinesi hanno sia la materia prima che la tecnologia che possono usare per loro stessi o decidere se e a chi esportarla e mi sembra un asset non da poco con il quale con il quale fare i conti. Quindi, intanto questa secondo me è anche una bella lezione e per l'Europa e per il resto del mondo. Le tecnologie forse saprei dire saprei spiegare medi non vanno sempre abbandonate, ma magari bisogna avere la pazienza, la lungimiranza di di svilupparle perché l'innovazione non esce non aiuti. No, no, no. il 90% dei brevetti che sono stati eh attuati in questi 20 30 anni derivano da studi fatti da Nicola Tesla nel 1800, ma quasi tutti, cioè noi utilizziamo dispositivi che brevetti fondamentali vengono da lì, quindi è esattamente così abbandonati per ragioni che non sto qui a dire ma possiamo capire quali possono essere state. Adesso ripresiosamente non abbiamo inventato un ballista. Ecco, grazie. Grazie per l'aiuto. L'altro l'altro tema che mi era raccontato era questo di questo 6G che è stato annunciato giusto pochi giorni fa, no? Allora, mentre con il 5G andiamo ad una velocità di 1 Gabit, eh velocità massima raggiunta nelle grandi città, eccetera eccetera, di certo non nelle aree rurali, il 6G ci promette 100 G. Siamo teletrasporto già. Eh sì, l'ho ti ho ascoltato. E quindi con con 100 GB io mi sono appuntato delle cose che si possono fare. Prima di tutto la copertura nelle aree rurali perché viaggia su bande diverse e può raggiungere aree molto più estese. Quindi, intanto, giustamente, appunto, lo sviluppo delle aree rurali, abbattendo il divago digitale e pensiamo, non so, ad esempio, alla telemedicina, che è un tema, diciamo, molto attenzionato in questi mesi, in questi anni e ha possibilità di apprendimento in in via digitale, smart cities, agricoltura di precisione che citavi prima, insomma tutti tutti i sistemi che beneficeranno di reti in grado di connettere milioni di dispositivi in tempo reale. Chiaramente il satellite esisterà ancora, non saranno delle connessioni satellitarie non continueranno ad avere un ruolo, ma sempre più attività quotidiane potranno contare su su questo nuovo tipo di rete. E questa mi sembra ancora una un'opportunità che la che l'Unione Europea, che comunque ha già una sua visione, no, con il digitant, con il sistema Iris, comunque può in qualche modo eh trasformarla e e con questa, diciamo così, con questa visione del del sistema SG. e poi scendo ancora di livello per andare su cose attuali, cose che sto cose che già che già accadono. Io da alcuni mesi collaboro con una con un'azienda in via, diciamo così, privata da consulente per la robotica e per gli umanoidi, che è una cosa che oramai stiamo vedendo tutti, stanno entrando un po' nelle case, nelle negli ospedali, negli uffici, che a mio modo di vedere un'innovazione ancora silenziosa, ma che impatterà profondamente sul nostro tessuto sociale e den economico. Io vedo, non ci siamo ancora arrivati a discuterne in azienda, però vedo che per noi europei qui ci possono essere delle opportunità. intanto eh poter assemblare i prodotti in Europa, eh riqualificare dei nostri compatti professionali producendo nuova occupazione, perché se da una parte possono togliere occupazione, dall'altra possono comunque qualificare degli interi comparti, avere dei nuovi modelli educativi e mercati per servizi, per personalizzazioni, manutenzioni, poi ci sono, diciamo, le applicazioni che vanno dall'assistenza agli anziani, che è il focus degli umanoidi con i quarti sto trattando io. Eh, poi poi ancora turismo, logistica, dizione, ambiente, sicurezza. nel mondo della sicurezza questi robot fanno delle cose incredibili e c'è bisogno anche chiaramente di stabilire delle regole chiare, etiche e noi lì dovremmo dovremmo dire la nostra perché molto spesso tu che lavori in ambito tecnologico, forse anche la la professoressa sapere che spesso la tecnologia non tiene sempre punto dell'etica, no? e e in qualche in qualche modo siamo siamo superati superati dalla dalla tecnologia e l'intelligenza artificiale mi sembra che sia proprio l'esempio eh l'esempio da fare. Ehm scendendo ancora di livello eh volevo parlare di una delle due città cinesi dove sono come Ivan. Eh io mi incarico di consigliere di del sindaco per le città di Scian e ma in particolare volevo parlare di un'altra città dove sono consiglieri del sindaco che è Cendù, dove sono stato nominato consigliere pochi mesi fa. Eh Cendù è una metropoli denaria, no? Come come molti di voi meglio di me sapete, è antica capitale, oggi ha circa 22 milioni di abitanti e è uno dei poli tecnologici della Cina. Eh, quindi attiva talenti, eh programmi governativi che Ivan ha già spiegato che meglio di me conosce e attiva talenti, startup, offre incentivi e incentivi di ogni di ogni tipo per Faccio degli esempi pratici per per chi non lo sa. Magari poi ce ne puoi dire merito tu, ma ad esempio ehm quando qualche anno fa collaboravo con l'incubatore della Lis, come si chiama? El Venture. Con El Venture. El Venture dava un contributo di €25.000 startup al tempo un'altra città che era un giorno, come dire anche prima della pandemia, dava 2000 e e non dava solamente questo grosso incentivo economico, ma ricordiamo che dava anche la targa per l'automobile, le scuole internazionali, anzi americane, per i figli de dei facenti parte della startup a delle condizioni, diciamo, tra virgolette politiche. Dama la casa sempre a condizioni di estremo favore, quindi effettivamente hanno fatto una campagna acquisti di talenti in quegli anni per andare a non più a a realizzare un prodotto made in China, ma a realizzare un prodotto pensato in China, che è un un concetto molto più evoluto, no, rispetto rispetto alla COP di cui si parlava si parlava un tempo. Lo sviluppo tecnologico cinese nasce anche da questo, no? Da questa forte campagna. Tornando a Cendù, eh, mi sono appuntato questi questi numeri. Oggi Cendù ospita 6 milioni e mezzo di talenti, di cui 1 milione e mezzo arrivati dopo la pandemia, negli ultimi 3 anni a 146 piattaforme di innovazione, 47 istituti di ricerca, 66 università, una con una delle quali abbiamo abbiamo un accordo, diciamo, molto molto forte. è come ricordava Ivan quell'area, no, il quello che noi chiamiamo il circolo Cucu Cin, dove si produce la maggior parte de dei chip per i portabili, per gli inclusi gli iPad della Apple e il in quel circolo si produce il 75% eh di componenti, di tutti i computer portatili del mondo in quell'area in quell'area cinese. Quindi, voglio dire, Cendù è davvero un laboratorio del futuro, è un posto, come Ivan rappresenta alcuni parti tecnologici, anche lì ci sono questi parchi che sono disponibili a, come dire, valutare i nostri i nostri talenti e fare delle invention della ricerca e sviluppo, non so chi di voi due lo diceva, che è che mi sembra la nostra vera opportunità quella di non studiare solamente, non fare sviluppo fino ricerca fino a se stessa, ma fare ricerca che abbia poi una caduta a livello a livello di produzione e l'opportunità di una visione globale globale del mercato. Insomma, ho detto che non voglio fare considerazioni politiche, però quello che è accaduto in questa settimana ce l'ha dimostrato. si è riunito il 43% della popolazione mondiale e il 25% del PIL. Eh, non possiamo far finta che questo non esista e questo senza contare i paesi britura cattare. Parliamo solamente degli scontri. Quindi, insomma, per concludere e lasciare lo spazio agli altri relatori per vo dire c'è un po' questo filo conduttore, no, che che ho voluto che ho voluto tracciare partendo dall'energia che è, mi sembra in assoluto, diciamo così, il l'acqua è un termine brutto da dire, eh la risorsa la risorsa più forte da da usare nelle anche a livello di competizione mondiali, le comunicazioni, la robotica e la finanza. Quindi, secondo me, l'Europa e e l'Asia, quindi l'Eurasia, concerto lei era assente e insieme possono guardare sullo sviluppo del continente africano che è la nuova frontiera, no? che è la nuova frontiera di sviluppo. Ricordava Bruno in apertura che eh quando lui ha iniziato questa professione la Cina neanche rientrà nei parametri del filo mondiale e oggi invece è in testa, no? Cioè in testa a livello di individuale, però in testa, no? E la frontiera sarà l'Africa sarà prossima. Quindi noi secondo me possiamo giocare un ruolo anche geograficamente per per fare uno sviluppo insieme all'Asia di questo di questo quindi concludo riportando questo termine diciamo sempre sempre diciamo richiamare che è il concetto di diplomazia commerciale no che è un po' nel tempo di questo cè creare i ponti tra culture per prenderla cultura cinese Si applica per dare sviluppo ai mercati e per dare, diciamo così, un futuro che sia condiviso contato sì sull'innovazione, ma anche sulla cooperazione. [Applauso] Grazie Michele. Sono tutti temi, avete capito, sui quali siamo obbligati con con Emanuela a proseguire e ed è questo l'impegno che ci prendiamo qui ufficialmente di far sì periodicamente rivederci per vedere in che modo possiamo non solo allargare il comportare. Passo la parola adesso a Cal Bizari per come sentire, ritorniamo agli esperti del del controllo della materia, di ciò che l'innovazione si può ricavare guardando la natura com'è fatta. A te la parola. Grazie a tutti e grazie per l'invito e opportunità. Perché anche io ho preparato una breve presentazione, più che altro per aiutare appunto a seguire quello che sta per dire perché ehm appunto sono eh chimica e sono professoressa associata all'Università di Torvergata, per cui insomma non mostrerò molecole, ok, però insomma magari è un po' utile, insomma, magari qualcosa anche se imposto piccolino. Ehm e niente, insomma, come prima cosa, insomma, mi volevo un po' presentare perché eh appunto nessuno di voi mi conosce, Bruno. e sono tornata appunto a Roma l'anno scorso e dopo aver passato, insomma, più di 16 anni, quasi 17, diciamo, in Germania principalmente, ma come vedete, insomma, comunque mi sento molto europea perché comunque, appunto, all'interno della Germania sono ho eh ho viaggiato, insomma, molto, ho cambiato sede eh più volte, ma appunto anche appunto mi sono laureata in chimica a Torvergata e e già nel ehm diciamo alla tesi di laurea magistrale avevo questo impulso ad andare fuori. ho fatto parte della mia tesi di magistrale all'Università del Minnesota e Dolù e poi appunto ho proseguito per il dottorato eh all'Università di Münster con appunto anche ricerca all'Università College of London, quindi in Inghilterra e poi diciamo ho mostrato questo, diciamo, questo mio percorso anche con questo loop perché praticamente dopo il dottorato ho lavorato in un'industria questa Extron ad Achen, appunto la Aquisgrana eh che si occupa appunto di semiconduttori e diciamo lì mi sono appunto ero un ingegnere di processo e però il mio amore per la ricerca fondamentale che appunto magari eh al momento non dà eh diciamo una un'ottica tangibile di quello che può essere fatto, però appunto come diciamo non voglio mettermi a livello di Tesla, per carità, però insomma comunque Comunque un ci vuole questa ricerca fondamentale perché poi appunto sono dare le basi proprio per uno sviluppo in futuro che magari ancora adesso magari non non vediamo. E quindi, diciamo, sono ritornata attraverso appunto questo CAT Catalytic Center che, appunto, era una specie di spin-off tra l'Università di Aachen, quindi e il Bayer Material Science, eh quindi appunto dove si faceva molto un transferindustria, per cui la mia esperienza industriale aveva un un po', diciamo, eh di aiuto, insomma, era di aiuto in questo e quindi poi sono ritornata all'università dove appunto ho iniziato al Calsway Institute of Technology ehm appunto la mia ho sviluppato la mia ricerca indipendente per cui adesso appunto grazie al dipartimento di Eccellenza dell'Università di Torvergata, sono adesso qui e diciamo appunto non solo appunto internazionale, non solo appunto anche tra Academia e Industria, ma anche all'interno della chimica stesa dell'ampio eh diciamo delle ampie tematiche, comunque mi occupo di più cose, no? Quindi io sono appunto al eh settore di chimica organica, che sarebbe appunto quello che magari uno pensa proprio la eh diciamo il chimico, no, con che fa appunto le reazioni che stoppiano, che insomma non sempre in molta sicurezza, però insomma comunque a volte succede e e comunque cambiano colore, no, queste, però anche una sintesi di coordinazione, quindi si mettono insieme non solo eh diciamo eh molecole appunto organiche più eh lineari, ma anche eh facendo dei come dei sali, no? il nostro sale da cucina, insomma, comunque con metalli, con quindi coordinando questi e la cosa importante è anche avere l'occhio per una chimica sostenibile. Purtroppo, appunto, nel nel linguaggio comune la parola chimica viene associato qualcosa di negativo. Quindi, ad esempio, questo, insomma, non lo so, questo prodotto è senza prodotti chimici questo ed è appunto niente di più falso perché tutto è chimica. noi stessi, appunto, siamo siamo chimica perché il laboratorio più piccolo di chimica è una cellula, per cui insomma, quindi purtroppo è il una cosa, però è vero e insomma è quindi cerchiamo insomma di riportare all l'origine della parola eh e poi appunto si fanno caratterizzazioni per capire questi materiali che insomma che sintetizziamo anche dal punto di vista fotofisico elettrochimico, insomma, ci sta e ovviamente la catalisi è anche una cosa molto importante, proprio perché eh come avviene appunto nelle nostre cellule eh dove i catalizzatori sono appunto gli enzimi, quelli che ci permettono appunto di eh il metabolismo, tutto quanto, proprio anche appunto nei laboratori o anche in futuro, appunto, per vedere come innovazione poi tangibile e proprio per trasformare qualcosa riducendo molto l'energia che ci vorrebbe se non ci fossero questi catalizzatori. Per cui, appunto, parlando di energia, ovviamente questo è lo scenario energetico mondiale, qual è il consumo di energia che ovviamente dopo la rivoluzione industriale, insomma, ovviamente ha preso un un incremento esponenziale e come vediamo la maggior parte, insomma, dell'energia che utilizziamo viene appunto da risorse insomma di eh fossili, insomma,

h appunto dal petrolio, al gas, insomma, al carbone Eh, mentre appunto l'energia solare, appunto, comunque eh rinnovabile è sempre vista eh insomma, cioè mh si vuole sfruttare, ma è più difficile. E però, appunto, abbiamo parlato anche del delle Nazioni Unite e, appunto, le Nazioni Unite dà questi queste direttive di, appunto, obiettivi sostenibili, obiettivi di un uno sviluppo sostenibile e in particolare appunto gli obiettivi 7, 11 e 13 dove si parla appunto di sfruttare un'energia pulita e quindi avere comunità sostenibili, città sostenibili, appunto con un'azione anche di clima, perché sappiamo che eh questo anche porta ad una, insomma, consumando energia eh diciamo non pulita, ovviamente eh anche il nostro clima ne risente e questo anche se appunto magari mi collego adesso quanto con la Cina, appunto, di solito viene sempre vista, no, o comunque si è visto per tanto tempo come se appunto con questo sviluppo, diciamo, velocissimo che ha fatto, appunto, magari sono state, diciamo, messe da parte alcuni, ma adesso credo proprio che sia appunto anche qui una dei primi paesi in cui mette proprio a fondo insomma sottolinea lo sviluppo sostenibile e ci sono delle città, adesso io non so né pronunciarle n ricordo bene i nomi, quindi evito, però eh appunto dove sono molto sostenibili tutto quanto, insomma, quindi è anche lì un punto di riferimento e appunto tra l'energia solare e tra l'energie rinnovabile Ovviamente l'energia solare è quella che nonostante abbia alcuni, diciamo, svantaggi come appunto l'intermittenza o comunque la l'irregolarità della della eh dell'intensità perché appunto sia solo notte, cioè giorno notte, ma anche insomma con nuvole, meno nuvole, insomma direzione così, comunque è quella che ce n'è più in abbondanza e che eh diciamo eh bisogna guardare per sfruttare e ovviamente la natura è quella da cui dobbiamo imparare perché appunto sappiamo la fotosintesi artificiale nelle piante ma anche in altri organismi e appunto viene sfruttata e viene immagazzinata proprio in energia chimica facendo nuove molecole. Come possiamo farla appunto eh noi? Ovviamente col fotovoltaico sì, però in questo caso l'energia solare è convertita in energia elettrica. L'energia elettrica ovviamente è una un modo di, insomma, una fonte di energia che è molto ehm comoda per il trasporto, si trasporta molto facilmente, però se volessimo proprio conservarla, appunto, per sfruttarla ovviamente con le batterie o condensatori così è possibile, ma abbiamo bisogno di eh diciamo spazi enormi, cosa che invece appunto con ehm convertendo l'energia solare in energia chimica, noi li sfruttiamo, cioè conserviamo questa energia solare in energia chimica, cioè tra legami, tra atomi e che è praticamente quello che vuole fare la fotosintesi artificiale. Ehm, anche qui una piccola digressione sul fatto del l'utilizzo del gas naturale, del petrolio. Questi in realtà sono prodotti naturali, quindi ed evengono appunto proprio dalla fotosintesi naturale che poi ovviamente dopo processi, insomma, però ovviamente non possono essere considerati rinnovabili perché il tempo di diciamo maturazione formazione di queste è sono insomma milioni di anni, per cui ci serve qualcosa che appunto converta in energia chimica che si può sfruttare subito. appunto un se noi sfruttiamo appunto l'energia combustibile e quindi liberiamo l'anidride carbonica come prodotto che è molto stabile il che vuol dire che appunto lo perdiamo oltre perché vabbè è un gas ma anche insomma è difficile poi ri convertirlo in qualcosa di utile appunto abbiamo bisogno di molta energia per cui appunto non conviene cioè sfruttarlo perché poi dopo abbiamo speso più energia di quanto poi ne abbiamo riconservata nei legami chimici, però eh in realtà la nidrite carbonica è un eh composto che è può essere appunto materiale di partenza per una varietà con appunto questo disegno di questo albero per tanti prodotti chimici utili, per cui appunto bisogna trovare un catalizzatore proprio per abbassare questa energia. Ovviamente questo è uno schema molto eh diciamo eh però proprio per vedere come se noi avessimo una montagna da superare e eh diciamo o superiamo la montagna appunto con molta fatica o appunto eh costruiamo un tunnel eh passiamo attraverso questa questa montagna e quindi arriviamo dal dai reagenti ai prodotti senza, diciamo, sfruttare tanta tanta energia e ovviamente Questi catalizzatori sono anche materiali eh che appunto dobbiamo sviluppare, dobbiamo anche guardare all'abbondanza degli elementi che abbiamo nella crossa terrestre perché appunto molti sono basati magari sul platino, sotto all'adio o comunque altri eh materiali che sono m appunto rari e anche costosi, per cui dobbiamo andare a vedere qualcosa che è più economico e appunto quello che faccio nel nel mio laboratorio, appunto, sviluppo di queste luci, cioè queste antenne, eh appunto come catturare la luce e appunto a base di zinco. Qua ho messo qualche foto giusto per farvi vedere appunto tutte le cose colorate alla fine possono essere considerate eh appunto delle antenne della luce, no? Perché appunto sappiamo che assorbono la luce visibile che è praticamente lo spettro che è a disposizione per noi insomma dal dopo, appunto, l'atmosfera. Ehm e quindi qua vabbè mh appunto cose un po' più eh di assorbimenti elettronici, però vediamo come praticamente queste molecole vanno a assorbire tutto lo spettro visibile. Altri appunto fotosensibilizzatori, cambio insomma nome cosa, ma a base di rame. Anche il rame è una eh è un metallo, appunto, che si trova abbastanza eh nel ehm nella crossa terrestre. Qui magari, appunto, ho mostrato uno, un composto dove praticamente la il suo assorbimento riesce ad assorbire tutto lo spettro della luce visibile e quindi ne abbiamo bisogno solamente di uno, mentre magari nel caso dello zinco, vedete ci sono più ogni colore ehm corrisponde ad una molecola e quindi bisogna metterle insieme per far sì che catturino tutta l'energia solare. in questo caso, che non è quello mostrato il giallo, ovviamente è uno appunto che è colorato di nero proprio perché assorbe molto e poi altri catalizzatori perché appunto il processo è più insomma ha bisogno di più parti e che sono appunto a base di ferro, cobalto, ma anche alluminio e manganese. Parliamo di contatti con la Cina. Ovviamente nel mio percorso ho eh condiviso il laboratorio, insomma, quando ero dottoranda, poi post, con moltissimi colleghi anche dalla Cina. Adesso alcuni di loro sono ritornati in Cina, molti sono rimasti in Germania anche come professori o insomma eh direttori di varie industrie. Ehm qui diciamo eh un paio, insomma, con cui sono più in contatto che appunto sono rimasta in Cina. Eh, altri non ho non ho messo foto, insomma, però comunque da Taiwan anche. Ehm e diciamo mi piacerebbe continuare una collaborazione. Diciamo loro non fanno cose con cui lavoro io, quindi siamo più, diciamo, amici che non collaboratori. però una cosa molto importante perché appunto si è nominato anche del eh di come la Cina voglia attrarre eh studiosi eh in Cina, appunto, per sviluppare, ma anche un altro eh un altro modo è anche mandare studenti, appunto, di dottorato in altre università, quindi all'estero, in Europa, appunto, io ne ho avuto eh diciamo ho potuto vedere in Germania che venivano molti studenti eh proprio pagati totalmente dalla Cina, però per lavorare in Germania. In questo caso mi piacerebbe, appunto, essere, diciamo, possibile, appunto perché c'è anche la parte italiana, insomma, per poter far venire anche degli studenti, appunto, in all'Università di Torvergata, insomma, per lavorare insieme magari, appunto, con questa collaborazione. E vabbè, qui ovviamente mostro il il diciamo tutti i miei studenti. Bizarri team, esatto. con appunto il mio simbolo è appunto questa questa foglia che in realtà è come se fosse un pezzo di vetreria di laboratorio, no? e ovviamente, insomma, nelle università e appunto al Calsu istituto dell'Università di Fenim dove sono stata e ovviamente le agenzie insomma di finanziatrici ovviamente a parte l'Erasmus però la maggior parte erano appunto venivano dal dalla Germania, cosa che adesso a Tor Vergata ovviamente è in processo, insomma ho mandato un po' di application, ma siamo in attesa. Oh! E niente, grazie e ovviamente grazie di questo. Anche il cinese, come vedete, se si è grazie Claudia, complimenti davvero. Finalmente sono entrato un po' di più in quella che è la sua attività che evidentemente è preziosa alla collettività e quindi adesso abbiamo siamo arrivati, mi prego sottolineare, sono esattamente le 12:00 e quindi siamo in orario perfetto. Se voi siete d'accordo, lo chiedo alla popolazione qui presente numerosa, se vogliamo fare qualche domanda siamo a vostra disposizione. Prego. Prima però di darvi la parola, voglio ricordare, visto che abbiamo di nuovo con noi Emanuela Scarconi, la gente conto, che stamattina prendiamo anche l'impegno insieme a Michele che è andato via, ma direi anche qui con Luigi e con Claudia di proseguire questo tipo di attività Emanuela con altri tipi di incontri, perché no, nella sede del Parlamento europeo. Va bene. A voi a voi la domanda a voi le leando a Maria Bruna. Maria Bruna, sentiamo se riusciamo a tanto le domande, poi dopo se ci riesco. Sì, sì, ma infatti ehm abbiamo fatto unggiamento splendido con Gerusalemme, penso che possa riuscire anche più vicino con Napoli, se riusciamo. l'altra relatrice che non si è potuto muovere perché non aveva poi il treno per fare a Napoli stasera, che però è un talento che speravo di riuscire, spero ancora di riuscire a fargli conoscere che tra l'altro Ivan conosce avuto modo anche lo stesso Michele perché lei tra l'altro gentilmente ha voluto assumere il ruolo di responsabile delle attività internazionali della Rise Ris R Sable Enterprises che abbiamo costituito come una semplice associazione per, come dire, raccogliere, creare queste reti delle quali stamattina sono riuscito a dare una dimostrazione abbastanza interessante delle prospettive che possono nascere da questi cervelli. Ehm, ci sei? Perché per mandargli l'invito a Non ce l'hai sulla sulla WhatsApp. Scusate che non abbiamo fatto la prova. messaggio. Ci sei pronta? Andiamo via. Sentite? Sì. Ok, perfetto. Innanzitutto mi è appoggiata. Tengo caduta lei. È caduta lei. Pronto? Vai. Allora, mi segue innanzitutto buongiorno a tutti. Mi dispiac non essere qui presente, ma tengo uno scontro e ieri non ci sono e sono stato potete venire a Roma. Spero cheamo d'attazione e in realtà l'intervento di oggi eh era al mia presentazione che adesso preparemo eh una stottica di quello che stiamo facendo io e Bruno nel nostro perso a resto specifica che quella del pubblico. Allora, io mi chiamo Maria, Maria e sono per caso alla fine lavorà di quel momento car diventata una una vocazione inizialmente era unazione letterale la letteratura che possibilità per mettere in pratica perché già un casino messo in pratica andando con le mie amiche a sensibilizzare io alla alla categra delle trascosto quello che concina sue scomature. Cina ho fatto tutti i lavori, ho insegnato tutti, ho lavorato di export e dimo. di eh studiare ancora di più eh perché sentivo che i miei conoscenze prima doire e quindi per questo studio perare di continuare ma studiare qui poiamente ho studiare la mia società si chiama di far con avevo eh avevo eh alito durante la mia esperienza sempre essere usa parola perché attraverso la parola si possono abbattere i confini e partire e quindi sostanzialmente la nostra società consente di servizio si come culture tra la Italia proprio per semplificare i rapporti che si fanno tra quelli commerciali a quelli normativi perché abbiamo quattro struttori importantissimo prelegare siamo e quindi sostanzialmente quello il nostro ruolo che fa sempre dell'associazione rice nost come e alcuno collaboriamo siamo abbiamo fatto progetti di trascare del perire e in particolar modo abbiamo fatto un progetto i ragazzi una cultura ina per lavorare a una parole delle lezioni e a noiamoare un po' laamo perale in particolare la Italia Cina e poi sede delle idee che devono essere e poi quelle esperienze che hanno utilizzato rispetto a rispetto alle altre cose che abbiamo deciso di fro del progetto la vostra economia frugale. materialiare laione chiaramente faamo e abbiamo pensato diario per raccontare avremo Italia E quest'anno abbiamo sempre causa sulla parte materiali eh o diicio o comunque non devono essere prodotti per creare la per questo una che ha padigone e appunto qual è e chiaramente internazionalizzareia, però dal punto di vista pratica, cioè laione naturalmente questo un argomento benessere la nostra che vogliono questo noiamo sempre attività e attività la casica e cosìamo nostra realtàina abbiamo un un poale della in particolare abamo prenderezzare il territorio città peresso la locale eunque loro cheano [Musica] in Italia abbiamo però solo un design particolare creare anche unaità Molto bene. Grazie Maria Bruna, grazie. Un applauso a Maria Bruna e da oggi facciamo squadra con tutti i relatori per vedere di portare l'innovazione italiana in Cina. Grazie di nuovo, ci sentiamo. Ciao ciao ciao. Bene, questa è la famigliola di esperti che io ringrazio ufficialmente per avere accettato il mio invito. Adesso se c'è qualche domanda non non così numerosi come avete alzato adesso la mano, c'è una invece una amante della Cina qua lei, la mia amica. Sì, adesso le do subito la parola perché rimanga, capite nel nel nel registrato che domande sono state super numerose. Prego, scusate la battuti. Vai, vai. Ringrazio anche questa domanda e vieni, vieni col microfono. Non si sente. Eh, sono rimasta appassionata e vorrei studiare la cultura cele. Grazie a che parte della cinese dall'inizio ho anche mostrato un libro di grammatica cinese e che è rimasto un libro da scattare, ma eh magari applauso per la Noma define. Sono [Applauso] molto ringra da oggi fai parte della squadra. Ho imparato tante cose, sono molto interessante cellulari e speriamo di fare questo viaggio in Cina insieme. Sì, speriamo. Organizzato da Maria Bruna. Sì. Allora, altre domande? Volevo io fere la domanda al giurista Ivan Ivania e al dottor Cuguri e non volendo entrare tipo di confronto beneso per quello che è l'attuale intelligenza artificiale. Sono davvero sorpresa per quanto riguarda l'estensione dei brevetti, naturalmente anche al all'introduzione del concetto di meritocra per tanto tempo discorso e e naturalmente difficile ehm valutazione previa accettazione di un concetto prezioso e laddove chiaramente ehm si interfacciano delle condizioni da di differenza. Voglio calarmi meglio nella definizione esponendo che da una parte noi abbiamo un super calcolo per approdare a determinate situazioni anche in tempo ehm in una tempistica breve. Dall'altra però sono sorpresa nel notare come la presenza umana sia un dato decisamente inconfutabile sia nella meritografia e sia nell'immaginazione. Una frase che mi ha colpito molto. Quindi questa, beneso, diversità potrà essere colmata in un certo qual senso, ovvero ovvero l'intelligenza artificiale verrà messa in una chiave critica. È un punto di domanda. La la domanda è molto interessante perché proprio va proprio all'origine di questa dicotomia tra l'umano e l'artificiale. Io parlavo prima diazione del cervello, quindi ci arriviamo. è una frontiera verso la quale si prendono, ma da umanista quale sono, credo che ci sono ci siano delle qualità umane che che saranno assolutamente irraggiungibili perché come dicevo prima una cosa è l'emolazione, una cosa è quella realtà. fatto prima l'esempio della musica. Io posso riprodurre quanto più fedelmente possibile un qualcosa, ma non sto ricreando quella cosa. Ci sono, secondo me, delle attitudini umane che sono assolutamente tipiche dell'uomo e di certe strutture evolutive in senso scusa, della senso ampio della donna che ce l'ha più dell'uomo. Quindi io sono anche femminista da questo punto di vista, quindi credo che siano attitudini che la donna abbia sviluppato in maniera ancora più profonda, ma era proprio questo che volevo dire prima quando facevo questo confronto tra la realtà, quello che possiamo definirà e l'emulazione della realtà. È chiaro che i sistemi di supercalcool applicati all'intelligenza artificiale vanno nella direzione di incrementare sempre di più quelle che sono le capacità di un sistema artificiale di ripropine umaniche, ma non è la stessa corte. Proprio ontologicamente parlando, credo che la realtà umana sia qualcosa di unico. L'emulazione di quella realtà è sicuramente qualcosa che andrà sempre più perfezionandosi, ma non potrà sostituire completamente qu ben benne che sia così perché ritengo che la tecnologia debba essere al servizio dellano, non sostituirla e tutta tutta io sono stato nominato di recente anche nel comitato etico sull'intelligenza artificiale a livello europeo. Uno dei più grossi problemi è quello di cercare di porre dei freni non soltanto giuridici, ma anche tecnologici, alla possibilità che un sistema autonomo possa poi perdere il controllo e quindi determinare dei rischi che sono superiori ai beneficio. Quindi il problema è la questione è assolutamente fondamentale. Io ritengo che, insomma, ci debba essere sempre chiaro in chi si occupa di queste questioni, la differenza tra l'umano e l'emulazione dell'umano. Grazie. Grazie. Altre domande? Qualche? No, sì, prego, prego. du tre giorni fa la presentazione in Cina di un robot capace di accogliere e far crescere un fetto ed è stata presentata ed era un po' pressionata per questo questo connubio eh tra umano e artificiale e qui ehm [Musica] il su molte cose l'umano ha già perso il contropo super artificiale. Mark Zagenberg diceva quanti degli ingegneri in meta sanno come viene scritto il codice di programmazione? Quante delle grandi aziende tecnologiche hanno ingegneri capaci di scrivere il codice oppure li assumono solo per fare la direttura finale? come la stessa memoria d per essere umano che conosco ricordavamo Sì, sìamo quindi sono, diciamo, delle nostro o allo nostro capacità una diminuzione e in questo senso la Cina ha da un lato introdotto dei corsi di intelligenza artificiale, ma per educarla per educare le persone all'utilizzo. Dall'altro lato l'utilizzo vinziato della tecnologia che porta a suefazione in determinati giochi e così via sono stati definita SCP l'occhio della giunione, per cui dall'altro lato c'è una voglia di controllare e sugli effetti appunto dell'intelligenza artificiale dicevo uno studio interessante proprio sul processo del linguaggio, cioè nel senso che quando si pensa e si parla E il c'è una un una metabolismo del pensiero e dell'articolazione della parola che aiuta la logicità, aiuta invece ehm con l'intelligenza artificiale è tutto immediato, per cui si si saltano dei passaggi cognitivi. Lì il discorso, diciamo, un po' sempre lo stesso. Adesso noi oggi ci interroghiamo sull'intelligenza artificiale. Prima è stata l'invenzione del cuoro, poi è stata l'invenzione della cuusa, poi è stata l'invenzione, cioè quando prima insomma i i come dire i marinai guardavano le stelle e si orientavano. Adesso hanno della bussola, adesso hanno in questo GPS e così via. Per cui, come dire, non è tanto in sé la tecnologia in sé, ma è proprio un dedicazione all'utilizzo di quella di quella tecnologia. Qui c'è un fatto di responsabilità a molti di chi governa. La ringrazio. Le domande sarebbero più, ma voglio fare una domanda un po' conclusiva, forse in maniera più velocemente a mezzogiorno e mezzo dobbiamo più leggera, più leggera ponendo un'immagine e in tema di agricoltura che avete trattato più o meno tutti e tre, ehm dove c'è un un terreno arato da un robot che guida il trattore e i droni che segnalano, eh diciamo che danno danno luogo alla alla fecondità del terreno. Questa è un'immagine fantascientifica o si potrebbe, come dire, ipotizzare? Eh, diciamo che eh basta il trattore, nel senso che non è necessario avere il robot che guida il trattore perché il trattore già esiste del telecomandato al GPS. si fa la la scansione del terreno e il problema è sui terreni di altura dove è sconnesso, per cui ci deve stare un mano che da casa il trattore che è sul campo, eh, e poi sono sulla seminazione positiva dei due poi i adesso sono Intanto grazie certamente mi sono rivolta quella la domanda io volevo rispondere in un modo Allora è un'immagine triste Eh, sebbene realistica, ma è triste, perché sì, anche io ho avuto perché non io da autore della tecnologia perché però va pesata su pesata, dico questo bene, magari sarà più efficiente, però la passione per il contadino che sente proprio