Convegno sulla Cina, al Parlamento europeo del 4 settembre, Sala delle Bandiere.
Convegno sulla Cina, al Parlamento europeo del 4 settembre, Sala delle Bandiere.
Il quattro settembre u.s. si è tenuto un interessantissimo convegno in Roma, in via Quattro novembre, 149, nella Sala delle Bandiere.
Alle ore dieci, Emanuela Scarponi giornalista (Isiao) presenta la discussione a tema: “Un ponte tra Europa e Oriente”.
Il dottor Fabrizio Spada, in rappresentanza della sede del Parlamento europeo in Italia, con i saluti istituzionali ci porge il benvenuto, nella sala delle Bandiere.
Il panorama internazionale è sotto il peso di nuove misure. La Cina è un partner tecnologico e competitor.
La collaborazione tra il vecchio ed il nuovo auspica un buon inizio di rapporti.
L’Italia può rappresentare un punto di incontro tra Oriente ed Occidente, divulgare il made in Italy. tradizioni.
Apre il Convegno l’ingegnere Bruno Grassetti, già delegato italiano alle Nazioni Unite, per la Scienza e la Tecnologia per lo sviluppo UNFSTD.
Interessato all’innovazione in particolare con la Cina, delegato italiano all’ONU.
Tra le svolte storiche nel 1979 a Vienna, per aprire alla conoscenza della Scienza e della Tecnologia l’allora terzo mondo.
Alla sede di New York per la valutazione dei progetti finanziati, la Cina non era nei paesi in lista.
Oggi a parità di potere di acquisto è in pool position.
Da ottanta anni dalla fine della guerra, la Cina è diventata da un paese di povera gente, dilaniata da tre guerre, è il secondo se non il primo paese più importante, con uno sviluppo impressionante che la porta a competere.
Conoscere la lingua cinese è comprendere la Cina e il messaggio di Confucio.
I relatori che proseguiranno saranno portatori della Cina, al centro dell’economia.
In collegamento da Gerusalemme, Enrico Molinaro, segretario generale della RIDE-rete Italiana – Dialogo euro-mediterraneo, Presidente di Prospettive Mediterranee on line.
I nuovi equilibri geopolitici del Golfo: strategie italiane e dell’U.E. nel Mediterraneo allargato.
Un’area di maggiori interessi che si estende oltre il limite del Mediterraneo, facendone parte il mar Nero, l’Oceano Indiano, il Golfo Arabico-Persico e parti dell’Africa e del Medio Oriente.
Cento Università tra pubbliche, private e comunità religiose lavorano per la ricerca scientifica con le istituzioni italiane. Quarantuno paesi tra Africa e Oriente sviluppano centri di ricerca e gli studiosi si occupano di paesi per una società civile.
La Cina ha un ruolo importante per l’uguaglianza degli Stati e di apertura verso L’Unione Europea.
Il dott. Michele DE Gasperis, presidente dell’Istituto Italiano Belt and Road.
Nasce l’opportunità di collaborazione presso la Camera euro asiatica. Continente unico in passato, considerato come una divisione: energia, verde sostenibile più punti per una cooperazione internazionale.
L’Istituto Belt e Road e camera Euroasiatica vogliono interagire.
Innumerevoli sono le risorse.
Prende la parola, Ivan Cardillo avvocato, presidente Istituto di Diritto cinese e professore della Chinese University of political Science and Law.
Ivan Cardillo ringrazia per l’invito.
L’avvocato parla della produzione degli i phone per la progettazione di un sistema verticale, dalla telefonia all’auto elettrica, robot sociali, nuove piattaforme, l’economia è sui nuovi modelli e inizia la discussione per le complessità che si presentano nella vita di ogni giorno, un’opportunità straordinaria, per conoscere il percorso imprenditoriale.
Obiettivi per una crescente competitività.
Il professore Luigi Maxmilian Caligiuri direttore della Fondazione del centro fo-PRC di ricerca in Fisica.
Italia, Europa e Cina sono in collaborazione per le ricerche da tempo, in riferimento al supercalcolo, per i sistemi di sicurezza e protezione del trattamento delle scorie e di difesa del Mediterraneo.
Il mar Mediterraneo allora mare nostrum, è pieno di flotte.
Una platea di argomenti, progetti per prestazioni e soluzioni a problematiche.
Criteri sostenibili e stabili per gli aspetti innovativi dell’intelligenza artificiale.
Previsioni complesse, conflitti, cambiamenti climatici, risorse agricole, sistemi di approvvigionamento, meccanica quantistica nucleare.
Gestione delle fasce deboli, anziani, giovani troppo presi dall’uso dell’intelligenza artificiale per fuggire la solitudine. Mancano le soluzioni, una finta compagnia è un problema.
La nuova progettualità di una economia virtuale, rispetto alle economie tradizionali.
Una stabilità interna che nasce dal coordinamento della stabilità economica.
Valorizzare il sistema per la pace e la cooperazione internazionale.
La professoressa Claudia Bizzarri, associata di chimica presso il Dipartimento Di Scienze e Tecnologie Chimiche dell’Università di Tor Vergata Roma.
Ci parla delle energie dai fossili del sole.
La fotosintesi delle piante trasforma l’anidride carbonica in acqua e ossigeno, grazie all’energia solare.
Dal 2013 la Cina è tra i Primi Paesi a sfruttare le energie sostenibili, l’energia solare è una tra le maggiori fonti per la trasformazione in energia chimica.
Dalla natura dobbiamo imparare, dal naturale alla energia combustibile.
Per commutare l’energia ci serve migliore impiego di energie, il rame e il manganese sono metalli comuni nella crosta terrestre. Collaborare con gli studiosi in Cina ed accogliere studiosi cinesi in Europa.
Interesse per la lingua cinese, solo inizialmente un interesse linguistico letterario, divenuto poi un mezzo per gli scambi culturali interviene l’ing. B.Grassetti.
Progetto futuro di una scuola, per una cooperazione Italia-Cina.
Intervengono domande dal pubblico e la dottoressa Claudia Polveroni, chiede a tre relatori: avvocato Ivan Cardia, Luigi M. Calagiuri, e la professoressa Claudia Bizzarri per l’intelligenza artificiale, uno studio per (meritocrazia, equità, correttezza): una responsabilità che miri al progresso e alla prevenzione da rischi non solo giuridici.
I lavori vengono interrotti per la pausa pranzo e la sessione seguente riprende al primo pomeriggio.
La sessione postmeridiana: Riflessioni e possibilità di cooperazione e scambi culturali tra Cina e Italia e Unione Europea, tra PMI italiane e Europee e imprese cinesi, nell’ambito del nuovo scenario internazionale.
La giornalista Emanuela Scarponi nella sessione postmeridiana: con la possibile apertura di orizzonti all’Italia per l’Oriente con innovazione ed investimenti.
Liu Weijn, Direttore del Centro di Cooperazione internazionale e Belt and Road.
Presenta un interessante motivo di scambio commerciale ed iniziative di intesa.
Mostra agli astanti un video sull’arte e la danza cinese.
Liu Weijn ascolterà gli investitors in seguito.
Prende la parola il professore Gian Luigi Rossi già preside della facoltà di Scienze Politiche alla “Sapienza”. Vice Presidente allora Isiao, di Storia ed Istituzioni. “La Cina nella attuale geopolitica mondiale”.
Durante un corso di insegnamento, gli studenti non sapevano molto della Cina, per una certa impostazione eurocentrica. La Cina è un qualcosa di lontano.
La storia della Cina nel 221 a.c.. Dopo la fine della guerra mondiale si assiste ad una trasformazione dell’assetto politico cinese iniziato negli anni venti che la portò ad un ruolo importante.
Nei mercati si attiva il commercio internazionale, senza trascurare istanze di pace. Potenza revisionista, persegue i propri obiettivi.
Si scrive già dagli anni ’50: India e Cina prossime potenze mondiali.
La Cina è estesissima nel territorio e popolazione e non farà mai la prima mossa per una guerra nucleare.
La Cina è piena di diversità dal Confucianesimo al Taoismo.
L’ingegnere Maurizio Scarponi, direttore scientifico della rivista Silkstreetpress, “Nuovo scenario internazionale, riflessioni sul futuro ruolo dell’Unione Europea”.
L’Europa vanta una civiltà millenaria, faro portatore con la Cina in modo da cooperare e sviluppare migliori intese.
Emanuela Ierace, giornalista, socia ISMEO: “Italia e Oriente ha confronto”
La Cina, paese amico dell’Italia e la giornalista sottolinea l’importanza del ruolo di Pechino.
L’ingegnere Bruno Grassetti già presidente ICID-ATLAS. “Confindustria Servizi innovativi e tecnologici” innovazione e futuro europeo
Prende la parola e ricorda la sua esperienza di 40 anni di esperto. Presente in moltissimi progetti.
La Cina, un paese che evolve nuove forme e strutture economiche.
I simbolismi sono diffusi in Cina. I simboli ci sono nelle feste, in arte, nelle attività quotidiane per comunicare messaggi culturali.
Riccardo Quacquarelli vice presidente della nuova via della Seta: “Temi di sviluppo e scambio, quali immagazzinamento dell’energia fotovoltaica, moda, biofarmaceutica e manifattura europea, cultura e
Turismo a confronto.
Occasione di incontro per gli investitori che seguiranno il Convegno fino alla fine.
Un fattore aggiuntivo che vuole unire la tradizione con l’innovazione.
Cristina Ciferri per la scuola di formazione culinaria ed in particolare del gelato.
Si presentano anche per il trasporto, per la moda femminile, per la creazione di biogetteria a tema da reimpiego di materiali, per la moda maschile, per l’assicurazione aeronautica e la diffusione dell’arte classica dei grandi nomi visti da una diversa angolatura.
Si conclude il Convegno una opportunità molto bella per i diversi spunti di riflessione.
Relazione scritta da Claudia Polveroni Apn publisher per la rivista Silkstreet.