*SVILUPPO E MIGRAZIONI, DI LEO (STEADFAST): BENISSIMO LA MELONI OGGI ALLA FARNESINA. FINALMENTE UN RAPPORTO TRA PARI CON POLITICHE IDONEE A RENDERE L’AFRICA INDIPENDENTE E AUTONOMA.*
Roma 23 luglio 2023 - «Oltre 20 stati presenti al “Processo di Roma", un percorso iniziato oggi per un dialogo costruttivo tra pari. Benissimo Giorgia Meloni oggi alla Farnesina, nella Conferenza internazionale su sviluppo e migrazioni. Il Piano Mattei continua ad avanzare e siamo molto soddisfatti che lo stia facendo efficacemente. Contrasto all'immigrazione clandestina, rafforzare il rapporto tra i Paesi africani e l'Italia e soprattutto potenziare la cooperazione internazionale. Quest'ultimo punto è fondamentale per non rendere vano tutto il lavoro che l’Italia sta attuando in questi ultimi mesi. Lo sviluppo dell'Africa è di fondamentale importanza! Quello proposto oggi dalla Premier è il potenziamento di corridoi umanitari legali, una collaborazione ad ampio raggio per sostenere lo sviluppo in Africa e verso i paesi di provenienza dei migranti. Il modello Meloni è proprio quello che ci auspichiamo da molto tempo: affrontare alla radice le cause profonde delle migrazioni con una pianificazione e realizzazione congiunta di progetti strutturali su sei settori principali: agricoltura, energia, infrastrutture, educazione e formazione, sanità, acqua ed igiene.
La proposta di un fondo per lo sviluppo che preveda una gestione decisa anche attraverso il contributo dei paesi che utilizzeranno quelle risorse, come obiettivo di medio termine, riteniamo sia un passo molto importante. Un partenariato fondato su solidarietà, sovranità di ciascun Paese, che sia orizzontale, non predatorio, con un rapporto di fiducia reciproco. Anche in vista dei risultati del nostro Congresso internazionale svolto dal 17 al 22 luglio a Roma, che ha visto la partecipazione di delegazioni provenienti da Nigeria, Camerun, Congo, Lesotho, Senegal, Congo Brazzaville, Kenia, Costa d’Avorio, Marocco ed Etiopia, siamo decisamente convinti che il percorso tracciato ed iniziato da questo Governo, sia la strada efficace da percorrere. Come sempre Steadfast, continuerà il suo lavoro di cooperazione ed aiuto, ma con una speranza in più: quella di vedere, finalmente, l’attuazione di idonee politiche atte rendere l’Africa un continente autonomo e indipendente.»
Sono le parole di Emmanuele Di Leo, Presidente di Steadfast, Organizzazione umanitaria in difesa dei diritti umani.